Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] agli accordi di Camp David fra Egitto e Israele (1979) e ha contribuito alla soluzione di vari conflitti africani. Vice primo ministro nel 1991, dal genn. 1992 al dic. 1996 è stato segretario generale ...
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al-Fusṭā´ṭ Luogo nel quale il generale arabo ‘Amr ibn al-‘Āṣ, conquistatore dell’Egitto (640-42), pose il campo per conquistare la piazzaforte bizantina egiziana di Babilonia. La città, originata dai [...] primitivi accampamenti militari, divenne un ricco centro musulmano. Oggi fa parte del Cairo con il nome di Cairo Vecchio (Miṣr al-qadīma) ed è abitata principalmente da Copti. ...
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Gran muftì di Palestina (Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Dopo aver studiato al Cairo e a İstanbul, divenne tra le due guerre il campione della resistenza dei Palestinesi contro la penetrazione sionista. [...] Nel 1936 diresse l'insurrezione armata in Palestina, e l'anno dopo dovette fuggire in Siria e Iraq, dove prese parte (1941) al moto antibritannico; riparò infine in Italia e in Germania. Alla fine della ...
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al-Mu'izz
al-Mu‛izz
Quarto califfo fatimide (al-Mahdiyia 931-Il Cairo 975). Salito al trono nel 952, si dedicò a rafforzare il dominio nordafricano contro i ribelli berberi e contro il califfo di al-Andalus, [...] imponendo il controllo della propria flotta sul Mediterraneo. Negli ultimi anni di regno, il suo generale, Jahwar al-Siqilli, condusse a termine la conquista dell’Egitto (969), dove fu trasferita la sede ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] quella di M. Begin a Ismailia il 24-26 dicembre, S. riuscì a imprimere un ritmo rapido al processo di pace con Israele: esso culminò − grazie all'intervento del presidente degli Stati Uniti, J. Carter ...
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al-Mas'udi
al-Mas‛udi
Scrittore e viaggiatore arabo (n. Baghdad -m. Il Cairo 965). Spirito curioso e irrequieto, delle sue molte opere di soggetto vario sopravvivono Campi d’oro e miniere di pietre [...] preziose, dove al- M. anima gli schemi della storia universale con digressioni di varia natura; e la sua ultima opera scritta in vecchiaia, il Libro dell’avvertimento e della revisione, di carattere storico-geografico ...
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Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] di modernizzazione del Paese dall’alto, non senza incontrare da subito un’ampia opposizione interna, che si rivelò durante il braccio di ferro con il primo ministro M. Mossadeq, fra il 1951 e il 1953. ...
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Grecista e papirologo francese (Bessèges 1869 - Parigi 1949), direttore dell'Istituto francese di archeologia orientale del Cairo. Socio straniero dei Lincei (1947). Si dedicò specialmente allo studio [...] dell'Egitto ellenistico e romano. In collaborazione con altri studiosi iniziò la pubblicazione dei papiri greci di Lilla ...
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Egittologo tedesco (Lipsia 1886 - Osterwald, Sassonia, 1964), prof. nelle univ. di Gottinga (1924-51) e del Cairo (1952-56). Oltre a opere generali (Aegyptische Kunst, 1926; Handwörterbuch der aegyptischen [...] Sprache, 1958; Ancient Egypt: a cultural topography, 1961), ha scritto particolarmente sulla religione (Horus und Seth, 1923; Der Götterglaube in alten Aegypten, 2a ed. 1956; Die Hohenpriester des Amun ...
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Diplomatico (Rodd, Herefordshire, 1858 - Ardath, Surrey, 1941). In diplomazia dal 1883, fu segretario di legazione al Cairo (1894-1901), poi a Roma come consigliere di ambasciata (1901-04), ministro in [...] Svezia (1904-08), e quindi (1908-19) ambasciatore a Roma. Delegato inglese alla Società delle Nazioni nel 1921 e nel 1923. Deputato (1928-32), nel 1933 fu creato barone. Ha lasciato opere storiche, memorie ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...