´n Scrittore arabo (Tripoli di Siria 1861 - Il Cairo 1922); pubblicista, si occupò di problemi sociali e filosofici, e tradusse molto da autori occidentali, francesi e tedeschi. Scrisse il romanzo storico [...] La nuova Gerusalemme (1895) ...
Leggi Tutto
Riformatore egiziano (al-Maḥmūdiyya, el-Beheira, 1906 - Il Cairo 1949). Fondò (1928) l'associazione Fratellanza Musulmana, che aveva lo scopo di far rivivere nella vita pubblica e privata i principi islamici. [...] Divenuta l'associazione, nel secondo dopoguerra, centro di attività nazionalistica, al-B. fu fatto uccidere da emissari del governo ...
Leggi Tutto
Sultano d'Egitto (n. nel Caucaso 1728 - m. Cairo 1773), d'origine cristiana. Condotto schiavo in Egitto, salì alle più alte cariche, e giunse a ribellarsi alla Porta, proclamandosi sovrano indipendente. [...] Nel suo breve regno (1768-73) riunì all'Egitto quasi tutta la Siria e l'intera Arabia occidentale ...
Leggi Tutto
Storico arabo egiziano di origine turca (n. Il Cairo 1411 - m. 1469). La sua opera principale è una storia d'Egitto (an-Nugiūm az-zāhira "Le stelle fulgenti"), dalla conquista araba al 1453, importante [...] specialmente per il periodo mamelucco; scrisse anche un dizionario biografico (al-Manhal aṣ-ṣāfī) che completa quelli di Ibn Khallikān e aṣ-Ṣafadī ...
Leggi Tutto
Poeta ebreo (n. 1262), vissuto prevalentemente a Il Cairo: è il poeta ebreo d'Egitto più rappresentativo del suo secolo. Alla morte del padre compose un'elegia, nella quale tra l'altro parla della presa [...] di San Giovanni d'Acri da parte dei crociati. Compose in tutti i generi della poesia ebraico-spagnola ...
Leggi Tutto
Giurista musulmano (Gaza 767 - al-Fuṣtāṭ, od. Il Cairo, 820), fondatore di un sistema di rituale e diritto musulmano che da lui prende il nome. Perfezionò il metodo di deduzione (qiyās) delle norme giuridiche [...] e rituali dal Corano e dalla sunna: elaborò infatti un nuovo corpo di dottrine che escludevano le opinioni soggettive e arbitrarie, cercando sempre di giustificare tali norme in base al Corano e alla sunna. ...
Leggi Tutto
Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del ...
Leggi Tutto
Navigatore e cartografo turco (n. Gallipoli - m. Il Cairo 1553 circa). Ebbe il comando della flotta ottomana d'Egitto. A lui, eccellente conoscitore del Mediterraneo, si deve il Kitāb-i baḥriyye ("Libro [...] sulla navigazione", 1521) e la celebre carta geografica del 1513 (scoperta nella biblioteca del palazzo di Topkapi nel 1929, in un frammento comprendente l'America, l'Oceano Atlantico e le coste occid. ...
Leggi Tutto
Storico francese (Bona 1885 - Parigi 1966). Prof. al Cairo e a Bordeaux, dal 1949 al 1958 direttore di ricerche al Centro nazionale della ricerca scientifica di Parigi e dal 1946 membro dell'Accademia [...] delle iscrizioni e belle lettere, ha legato il suo nome soprattutto agli studî cateriniani (Sainte Catherine de Sienne. Essai de critique des sources, 2 voll., 1921-1931; La double expérience de Catherine ...
Leggi Tutto
Negm, Ahmed Fouad. – Poeta egiziano (Sharqia 1929 - Il Cairo 2013). Attivista politico, voce dissidente tra le più autorevoli durante la guerra dei Sei giorni del 1967, incarcerato numerose volte per la [...] sua instancabile attività di oppositore del regime, nel 2011 è stato tra gli ispiratori del movimento della primavera araba contro la dittatura di H. Mubarak, cui ha partecipato attivamente durante i fatti ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...