BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] non mancava di replicare nelle sue lettere al Senato (in Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci consoli in Alessandria e Cairo, f. 3): "si ingannano - scriveva il 3 ott. 1676 - questi signori se credono che, mandando qua un console che non ...
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Esploratore (Rovigo 1810 - Africa centrale 1872). Dopo alcuni viaggi in Europa e in Asia, si trasferì in Egitto per realizzare il suo progetto di una spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Dal [...] Cairo raggiunse Kharṭūm (1859), dove la maggior parte dei compagni lo lasciò solo; proseguì quindi con una piccola imbarcazione per Gondokoro e poi lungo il Nilo fino alla località di Galuffi, a 3º 32′ lat. N. Scoprì così il f. Assua, tributario del ...
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Storico (Périgueux 1868 - Luynes, Indre-et-Loire, 1954), successore di A. Aulard nella cattedra di storia della Rivoluzione alla Sorbona (1923-37), fondò (1937) il Centro di studî sulla Rivoluzione francese. [...] Insegnò anche al Cairo. Le sue opere principali, oltre i volumi pubblicati nell'Histoire de France di É. Lavisse e nella collezione "Peuples et civilisations", sono: Législation civile de la Révolution française (1898); La chute de la royauté (1919); ...
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Shabbetay Tzevi
Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626-Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a Istanbul, [...] a Gerusalemme e al Cairo. Decisivo fu il suo incontro con il cabalista Natan di Gaza, che lo convinse della sua identità messianica e ne divenne il sostenitore e l’ideologo. In breve tempo il mondo ebraico fu violentemente scosso dal più grande ...
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Patriarca di Alessandria d'Egitto (sec. 15º-16º). Nato ad Atene, ne fuggì, in seguito all'invasione turca, per rifugiarsi nel monastero del Monte Sinai. Fatto patriarca (1487-1567) si stabilì in un monastero [...] del Cairo. Dopo la sanguinosa caduta di questa città, operò per migliorarne le condizioni, giovandosi anche delle sue relazioni con la corte di Russia. G., pare, morì all'età di 119 anni. ...
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´m Nome di due scrittori egiziani: 1. Il tradizionalista ῾Abd al-Malik ibn Hishām (m. 828 o 833), rifacitore della Sīra o biografia di Maometto di Ibn Isḥāq; 2. Il grammatico Giamāl ad-Dīn ibn Hishām (Il [...] Cairo 1310 - ivi 1360), autore di trattati, specie sintattici, importanti per le teorie e per i materiali letterarî contenuti nelle citazioni. ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] d'Egitto, nel 1940 si trasferì al Cairo, dove svolse attività radiofonica e giornalistica in opposizione al regime fascista; tornò in Italia nel 1947. Esordì nel 1930 con un romanzo, Natalia, che risentiva alquanto del "realismo magico" alla ...
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Egittologo (Potsdam 1873 - Oberaudorf, Rosenheim, 1956), prof. alle univ. di Monaco e Utrecht. Compì scavi e una serie di studî sulla civiltà e l'arte egiziana, pubblicando fra l'altro alcuni volumi del [...] catalogo generale del Museo del Cairo, i fondamentali Denkmäler der ägyptischen Skulptur (1906-1914), una storia dell'arte egiziana (1934) e numerosissimi contributi sui più varî argomenti dell'egittologia. ...
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Uomo politico egiziano (Smirne 1825 - Parigi 1899). Di origine armena, fu direttore dei lavori pubblici e rappresentò il governo egiziano nelle trattative per la costruzione del porto di Alessandria, del [...] Canale di Suez e della ferrovia Alessandria - Il Cairo. Ministro degli Esteri dal 1873, N. fu anche responsabile della riforma del sistema giudiziario, con la creazione di corti miste per giudicare casi civili e penali in cui fossero coinvolti ...
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Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] (1882) ministro plenipotenziario, fu successivamente al Cairo, a Stoccolma, a Monaco di Baviera e a Berna, finché nel 1897 fu inviato ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1924. La sua azione a Roma, tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...