Poeta dialettale (Adami, Catanzaro, 1876 - Chicago 1953). Emigrato giovane, passò quasi tutta la sua vita, modestamente, negli USA, prima a New York e poi a Chicago. Diede voce poetica alla sua nostalgia, [...] nutrita soprattutto del ricordo dell'infanzia nell'umile paesetto natale, in numerose poesie dialettali calabresi (le migliori poesie di P. sono raccolte nell'antologia postuma Musa silvestre, 1967). ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] nei teatri popolari di Napoli nella notte di Natale sino all'Ottocento. Scrisse anche mediocri poesie toscane, latine, siciliane, calabresi e napoletane, e l'importante trattato teorico Dell'arte rappresentativa, premeditata e all'improvviso (1699). ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] di origini calabresi. La madre lasciò ben presto la cura della bambina alla nonna, per trasferirsi ad Alessandria d'Egitto, dove si sarebbe formata una famiglia (di qui le illazioni sulle origini esotiche della Magnani). Nella casa della nonna, in ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di camera del re, pari del Regno e tra i maggiori latifondisti calabresi, affidò la prima educazione del B. come quella degli altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. Lopez. Il B. proseguì poi gli studi a Napoli, ...
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Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e Federico II di Sicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] dallo zio materno Benedetto Musolino. Dopo le barricate a Napoli del 15 maggio 1848, fu tra gli insorti calabresi sconfitti nella battaglia dell’Angitola dalle truppe borboniche. Condannato, fu costretto a espatriare prima a Malta e successivamente ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ), Roma 1969; E. Follieri, La vita inedita di s. Fantino il Giovane nel codice Mosquensis 478, "Atti del IV Congresso Storico Calabrese, Cosenza 1966", Napoli 1969, pp. 17-35; A. Lipinski, Un calice di vetro in S. Maria del Patirion, Bollettino della ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] territori che i nemici avevano occupato in Sicilia. A sua volta avrebbe dovuto cedere a Carlo II d'Angiò tutte le terre calabresi. A consolidare la pace, fu previsto il suo matrimonio con Eleonora d'Angiò, figlia del re napoletano.
Seguì il 29 agosto ...
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Monastero fondato da Cassiodoro in Calabria (ca. 555). Fu organizzato (secondo gli intenti delineati dallo stesso fondatore nelle Institutiones divinarum litterarum) come una comunità di studio, rivolta [...] trascrizione di libri sia per la propria biblioteca sia per la vendita al pubblico, e dotata di autosufficienza economica. Fiorente e attiva ancora nel 7° sec., fu travolta dalle non ben note vicende calabresi del 9° sec. e la biblioteca fu dispersa. ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] di Nino Plutino prefetto in camicia rossa, in Camicia rossa, XXXII (2012), 1-2, pp. 12 s.; G. La Motta, Rivoluzione calabrese. Ricordanze inedite di un patriota fuorilegge (Reggio Calabria 1819-Corfù 1881), testo e note a cura di P. Casile, Reggio ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...