DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] volta dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali salernitano e calabrese, il D. si sforzò durante un incontro a Rieti con l'Ayala, allora intendente all'Aquila, di convincerlo a ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] 1884); Elementi di geografia fisica (ibid. 1885); Elementi di mineralogia e di geologia (ibid. 1885).
Già negli anni calabresi aveva ottenuto la libera docenza, svolgendo corsi liberi di geologia e mineralogia all’Università di Catania; dal 1892 ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] V. Capialbi, Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143-155; C ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] ’Apologie di Maria (1678) riportano informazioni su Oliva e il primo testo ne delinea un ritratto infamante (come tutti i calabresi – si legge – l’uomo sarebbe stato abile nei tranelli).
Tornato a Roma Oliva frequentò l’Accademia di Giovanni Ciampini ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] tregua tra Giacomo II d’Aragona e Carlo II d’Angiò che prevedeva la cessazione delle ostilità, escluso il fronte calabrese, fino al 1° novembre 1291; secondo gli accordi, i danni derivanti da infrazioni della tregua, per essere risarciti, dovevano ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] ) un rovinatissimo S. Isidoro Agricola (Viterbo, chiesa di S. Angelo in Spata) e una Madonna con il Bambino (Viterbo, cappella Calabresi nella chiesa di S. Ignazio); da parte del Moir un Gesù Bambino dormiente (Madrid, Museo del Prado); da parte del ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] il 1563 e il 1565, fu quella relativa al soggiorno in Sicilia, visitando inoltre sulla via del ritorno le sedi calabresi ed elaborando in particolare un progetto per il collegio di Catanzaro (che poi non fu attuato).
Nell’isola Tristano si cimentò ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] di Federico II, Non è noto se il C., come il fratello Paolo, fosse stato trascinato nella rivolta di nobili calabresi e siciliani contro la politica di revoca dei feudi inaugurata dal giovane re; mancano infatti testimonianze sull'attività del C ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] fucilazione i militi della Guardia Nazionale. I cinque affrontarono intrepidi la morte" (Croce, Luisa Sanfelice, p. 144).
Dai calabresi entrati in Napoli Vincenzo Baccher e i suoi figli Camillo e Giovanni furono subito liberati dalle carceri della ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] del suo patrono. Tra il maggio e il giugno del 1484 ebbe il mandato di provvedere alla difesa delle marine calabresi dalle incursioni veneziane; nel 1485 preparò nel Teatino l’imposizione di nuove tasse volute dal sovrano e nei due anni successivi ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...