CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] . a danno della Corona. Il C. aveva evidentemente l'intenzione di creare per la sua famiglia una nuova base in Calabria; ma la sua politica suscitò anche opposizioni locali e nel 1278 scoppiò una rivolta a Bova probabilmente provocata dai suoi nipoti ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] L. G. Kalby, Classicismo e Maniera nell'officinameridionale, Salerno 1974, pp. 32-34; M. P. Di Dario Guida, Arte in Calabria. Ritrovamenti, restauri, recuperi, Cosenza 1976, pp. 79 s.; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Milano 1977, pp ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] di Stato, Cosenza 1981, pp. 57-61, 66, 82, 86, 100-103, 115, 13 8 ss., 143-178; G. Cingari, Storia della Calabria dall'Unità ad oggi, Bari 1982, ad Indicem; G. Sole, Rivoluzionario e spia. Storia e mentalità di un borghese emarginato dell'800, Milano ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] vedeva Sisto IV e Venezia alleati contro Ercole d'Este sostenuto da Napoli, da Firenze e da Milano, il duca di Calabria con l'esercito napoletano si portò nel Lazio, in territorio di dominio pontificio, dove però il 21 agosto fu battuto a Campomorto ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] di rilievo che B. ebbe al fianco di Ruggero II nei primi anni del suo governo della contea di Sicilia e di Calabria.
Oltre che con i titoli di "notarius" e di "protonotarius", B. viene a volte indicato anche con quello di "protonobilissimus". Era ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] a Reggio Calabria. Nell'aprile 1851 padre e figlio fuggivano da Napoli, su una nave inglese, e raggiungevano Genova, bene accolti dall'ambiente mazziniano.
L'A. si convertì al protestantesimo, e sembra che per la sua attività politicoreligiosa fosse ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , 571, 575, 578-83, 588, 594 s., 606 s., 610, 612 s.; XIX (1894), p. 329; XX (1895), pp. 481, 505 s.; E. Pontieri, La Calabria a metà del sec. XV e le rivolte di A. C., Napoli 1962, passim (cui si rimanda per ulteriori indicazioni di fonti e bibl.). ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] (Lovito, 2002, pp. 11-13; Accame, 2008, pp. 23 s.; Dixon, 2010a; Didier, 2011), figlio illegittimo di Giovanni Sanseverino conte di Marsico e fratello minore del notissimo Roberto, principe di Salerno. ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] 1529 fu eletto assistente del generale del suo Ordine. Fra il 1530 e il 1532, anno in cui divenne provinciale della Calabria, conobbe don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, del quale fu amico e confessore: numerosi principi e nobili del viceregno si ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] di Catanzaro in Calabria che da loro prese il nome di Rocca Falluca. Del paese fortificato, posto nella vallata percorsa dai fiumi Amato e Corace, era già feudatario il padre Ugo.
Nel 1074 Roberto il Guiscardo, impegnato nella lotta contro il nipote ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...