CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] in M. Cervantes, Novelle, Bari 1912, pp. 13 s.; A. Farinelli, Italia e Spagna, Torino 1929, II, pp. 153 s.; G. Calabritto, Iromanzi picareschi di M. Aleman e V. Espinel, Malta 1929, pp. 109 s.; L. Pfandl, Historia de la literatura nacional, Barcelona ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] , p. 7; G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, I,Modena 1781, p. 142; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 436; G. Calabritto, I romanzi picareschi di Mateo Aleman e Vicente Espinel,La Valletta 1929, p. 110; M. Baffi, Uno sconosciuto poeta italo ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] sett. 1758).
Col Bettinelli il B. si era recato nel luglio del 1754 a Napoli, ospite della duchessa di Ligneville-Calabritto, nipote del Colonna: il soggiorno napoletano, che ispirò al Bettinelli qualche verso non spregevole, fu l'ultima sua vacanza ...
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