Nelle costruzioni navali, operazione mediante la quale si rende stagna la giunzione fra due elementi di legno, come le tavole di un ponte (lo scopo allora si ottiene cacciando a forza nell’interstizio stoppa e catrame), ovvero tra elementi di ferro inchiodati, come le lamiere del fasciame esterno (in questo caso si suole rincalcare, mediante apposito utensile, il labbro della lamiera sovrapposta contro ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] Sud invece si preferiva costruire 'a bordo libero', cioè sistemando il fasciame in modo che combaciasse senza dover calafatare le commettiture. Ciò consentiva un alleggerimento dell'imbarcazione che si traduceva in un aumento della capacità e in un ...
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calafatare
v. tr. [dal gr. biz. καλαϕατέω, o dall’arabo qalfaṭ, che avevano lo stesso sign., e che prob. risalgono entrambi al lat. calefacĕre «riscaldare», part. pass. calefactus]. – In generale, rendere stagna una qualsiasi giunzione o commessura...
calafataggio
calafatàggio s. m. [der. di calafatare, modellato sul fr. calfatage]. – Nelle costruzioni navali, operazione per rendere stagna con stoppa e catrame la giunzione fra due lamiere o tavole di legno (v. calafatare).