(gr. Kalàme o Kalamàta) Città della Grecia (69.849 ab. nel 2011), capoluogo del nomo di Messenia, 140 km a SE di Patrasso; si affaccia sul Golfo di Messenia. Porto commerciale.
Forse corrisponde alla antica città di Pharai. Nel 13° sec. fu feudo dei Villehardouin; fu occupata nel 1685 dai Veneziani; nel 1770 e nel 1821 rappresentò il centro insurrezionale della Morea nella lotta contro i Turchi.
Nel ...
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(gr. Μεσσηνία) Regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 [...] , mentre la città antica sorgeva sul pendio dell’Itome. Pochi chilometri a E della foce del Pamiso si trova il capoluogo Calamata.
La M. fu abitata nei tempi più antichi da popolazioni di stirpe arcadica, in stretta relazione, fino alla metà del 2 ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Nicolas le Maure e gli inflisse una decisiva sconfitta. Dopo la conquista di Beauvoir e l'ulteriore ritirata del bailo angioino su Calamata l'infante pensò di avere in pugno la situazione e lo stesso Le Maure si sottomise o più probabilmente finse di ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] lungo la costa, in particolare su quella volta al Mar Ionio; il capoluogo è Trípoli, quasi al centro della penisola; altri centri: Calamata, nel Golfo di Messenia, Corinto, Sparta.
La regione amministrativa del P. (15.490 km2 con 595.062 ab. nel 2007 ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] d'affari, imparentati con uno dei più ricchi e potenti signori del Regno (un fratello di Lapa, Niccolò Acciaiuoli, barone di Calamata e conte di Melfi, ricopriva allora la carica di gran siniscalco del Regno), influenti a Corte - il padre del B. fu ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] dal 1338 al 1341, a patrocinare i suoi diritti in Grecia. Vi guadagnò, oltre a numerose altre terre, la baronia di Calamata, dove fece innalzare una imponente fortezza. Al suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] che Caterina di Taranto gli aveva concesso in Morea, nominandolo signore del castello di Bulcano e della baronia di Val Calamata. Tra l'altro proprio in Morea, nel porto di Chiarenza, gli Acciaiuoli avevano aperto una succursale della loro compagnia ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] da ascriversi a lui una serie di scorrerie piratesche lungo le coste occidentali della Morea, culminate nel saccheggio del porto di Calamata nel marzo 1354.
Queste imprese gli diedero una certa fama, tanto che nel 1362 i Fiorentini gli offrirono il ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] e la dettagliata notizia sulla "cavalleria sparsa nel regno" di Morea specie a Nauplia, Malvasia, Corinto, Modone, Calamata, Patrasso, Castel di Morea. Spiacevoli attriti ebbe col provveditore generale da Mar, Agostino Sagredo, intollerante dei suoi ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] sultano guidava le truppe alla conquista di Negroponte (l'attuale Eubea), un contingente ottomano attaccava per via di terra Calamata: giudicata impossibile la difesa, il M. ordinava al rettore, Paolo Orio, di dare alle fiamme il castello e imbarcare ...
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calamita
s. f. [forse alteraz. del gr. καδμεία; v. calamina]. – 1. Corpo magnetizzato, avente cioè la proprietà di attrarre limatura di ferro, sinon. quindi di magnete, che è il termine preferito nel linguaggio tecn. e scient.: c. naturale,...
calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il terremoto di Messina fu una grande c.;...