CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] cara amica principessa Cristina Belgioioso Trivulzio (nel Museo di Civitavecchia, la foto di un suo ritratto disegnato dal Calamatta). L'incisore fu sepolto a Milano: le sue spoglie, richieste dal municipio di Civitavecchia, furono trasportate nella ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] , trasferitosi come lui giovanissimo a Roma, amicizia durata fino all'andata del Calamatta a Parigi nel 1823, non ebbe, sul piano professionale, alcuna importanza. Fu allievo di F. Giangiacomo. L'A. si dette all'illustrazione di Roma: si diceva ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] 1848 il M. visse e lavorò a Parigi, condividendo lo studio tra rue de Londres e rue d’Amsterdam con Calamatta. La produzione parigina del M. comprende un numero limitato di incisioni a bulino, soprattutto di piccolo formato; predilesse, infatti, una ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] gen. degl'individui alunni nell'Ospizio apost. fino a tutto il giorno 7 febr. 1824, sez. Ragazzi, n. 52; V. Corbucci, L. Calamatta incisore, Civitavecchia 1886, p. 11; A. Melani, Nell'arte e nella vita, Milano 1904, p. 208; C.A. Petrucci, Catal. gen ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] a insistere in questa tecnica, dal momento che "l'incisione a bulino è morta, almeno per qualche tempo" (cfr. lettera del Calamatta al D., in Guardione, 194). Confortato da un così autorevole consiglio, il D. per una decina di anni, dal 1863 al ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] . Ma il compimento dell'opera suscitò anche polemiche, e fu richiesto che sull'incisione comparisse anche il nome del Calamatta, come coautore. Dopo varie vicende il C. ebbe partita vinta, e la commissione artistica della Calcografia gli riconobbe la ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] . Fu in corrispondenza con alcuni importanti uomini di cultura del Risorgimento, con letterati e artisti come l’incisore Luigi Calamatta e il celebre tenore Mario De Candia. Dalle lettere emerge il forte attaccamento alle sorelle, tra cui Maria Luisa ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] il 17 ag. 1867.
Bibl.: Description d'une table en mosaique exposée à Rome en 1823, Paris 1824 (con l'incisione del Calamatta del Trionfo d'Amore, e nota di V. Camuccini); V. Grigorovié, in Journal iziaCnych iskusstv ("Rivista delle belle arti"), III ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] nella determinazione del suo gusto, come testimonia la particolare ammirazione che nutriva per R. Morghen e per L. Calamatta. Uomo del proprio tempo si dimostrò anche per l'iterata partecipazione alle grandi esposizioni dell'epoca: fu presente ad ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Amici, che lo ritrasse in un bel busto in marmo conservato presso l'istituto romano di S. Michele, gli incisori Luigi Calamatta, Paolo Mercuri e Paolo Neri.
Suo allievo fu anche il figlio Tertulliano, nato a Roma nel 1823. All'Istituto romano di ...
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