Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di Cimone, nei propilei dell'Acropoli, identificata in un tipo noto in 24 copie, generalmente usato come statua-ritratto di dame romane del 2º sec. d. C.), la statua di Apollo Alexìkakos (che era nel Ceramico ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] , lavorò al fregio dell'Eretteo (fine sec. 5º); due firme di un P. (seconda metà sec. 4º) si sono trovate a Delo e nell'Anfiareo di Oropo, ma non sappiamo se siano da riferire all'allievo di Calamide o se si tratti di uno o due scultori omonimi. ...
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Oltre al precedente P., si conoscono cinque scultori greci di questo nome: 1. Ateniese del demo di Eiresìdai; avrebbe lavorato nella seconda metà del sec. 5º a. C., ma la sua esistenza rimane una ipotesi [...] su una notizia di Plinio, che attribuisce a un P. una statua bronzea posta a completare una quadriga del bronzista Calamide; notizia che può essere riferita però anche al grande P., pensando a una sostituzione o a un completamento posteriore. 2 ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., il Mercurio per il santuario gallico degli Arverni. Fu anche cesellatore, perché imitò due tazze di Calamide. ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA (᾿Απολλονία, Apolonĭa)
D. Adamesteanu
1°. - Odierna Sizepol, in Bulgaria, sulla costa occidentale del Mar Nero.
Fondazione milesia (Ps. Scym., 730-731; [...] esiste una serie di tumuli.
Bibl: Note sur les fouilles executées à Apollonie du Pont, in Compt. Rend. Ac. Inscr., 1905, pp. 300-306; Fr. Bilabel, Die Jonische Kolonisation, Lipsia 1920, pp. 13-15; P. Orlandini, Calamide, Bologna 1950, p. 17; p. 71. ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] ., in Abhandl. d. Sächs. Ges. d. Wiss., XXV, 1907, p. 160 ss.; J. Six, K., in Jahrbuch, XXX, 1915, p. 74 ss.; C. Anti, Calamide, in Atti Ist. Veneto, 1922-23, p. 1105 ss.; W. Amelung, in Fetsschr. Paul Arndt, p. 87 ss.; id., in Jahrbuch, 1926, XLI, p ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] . Furtwängler, in Sitzungsber. d. Bayr. Akad. d. Wiss., 1907, p. 165 s.; C. Anti, in Atti R. Ist. Veneto, LXXXII, 2, 1922-23 p. 1106 ss.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 455 s., s. v., n. 2; P. Orlandini, Calamide, Bologna 1950, pp. 28-46. ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] del Discobolo lo qualifica contorto e artificioso nel ritmo, ma che ne loda la novità e la complessità, ponendo M. avanti a Calamide, a Egesia, e a Callone; da Cicerone, che ammira le sue opere, per quanto prive di naturalezza. In sostanza M. ci ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] S. e le due laterali bronzee sono dei fratelli Policleto e Naukydes (Paus., ii, 22, 7, 8 - si veda: P. Orlandini, Calamide, Bologna 1950, pp. 42-46). Si sarebbe indotti a collocare tali opere nell'attività giovanile di S., per il loro carattere ancor ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] . di Storia dell'Arte del Magistero di Salerno, III, 1953, p. 77-107; id., Una nuova replica dell'Afrodite Sosandra di Calamide, in Boll. d'Arte, 1954, p. 1 ss.
Della decorazione delle terme ci ha lasciato una debolissima eco Corrado di Querfurt, che ...
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