MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] genovesi che, condotti da lui, si copersero di gloria nel 1859 in Lombardia; nel 1860, fu con i Mille, a Calatafimi, a Palermo, a Milazzo (a Calatafimi e a Milazzo, dove M. ebbe la medaglia d'oro al valore, i Carabinieri ebbero il 50 per cento di ...
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TÜKORY, Luigi
Francesco Lemmi
Nacque nel 1828 nel comitato di Bihar a Körösladány nella bassa Ungheria. Tenente degli usseri nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi, con alcuni compagni, in Turchia, [...] della bravura", come disse il Garibaldi, che il nome di lui diede poi alla fregata borbonica Veloce, combatté valorosamente a Calatafimi e morì il 6 giugno 1860 a Palermo, nella casa del principe Tommaso Oneto di S. Lorenzo, per ferite riportate ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] la dittatura in nome di Vittorio Emanuele II e decretò la coscrizione obbligatoria. Sconfitte le truppe borboniche a Calatafimi, i garibaldini raggiunsero e occuparono Palermo (27-29 maggio). Frattanto Cavour, dopo i primi successi di Garibaldi, da ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] e Burgimilluso e, nel 1393, quella del feudo di San Bartolomeo e al figlio Nicola quella della contea di Calatafimi con Sambuca, Calatamauro, Adragna, Giuliana, Comicchio e Contessa e di Mazara eletta a marchesato (1392).
La decapitazione del ribelle ...
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STOCCO, Francesco
Mario MENGHINI
Patriota e generale, nato da nobile e ricca famiglia a Decollatura, presso Nicastro, nel marzo del 1806, morto ivi l'8 novembre 1880. Fece gli studî classici nel liceo [...] 1850), fino a quando, preparata la spedizione dei Mille, vi partecipò col grado di tenente colonnello. Ferito a Calatafimi (11 maggio 1860), fu promosso colonnello brigadiere (15 giugno), quindi maggior generale (27 agosto), entrando con questo grado ...
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Patriota, nato a Trapani nel 1820, morto a Roma il 21 settembre 1883. Seguì a Palermo i corsi di legge, e presto entrò in relazione con i maggiori rappresentanti delle idee liberali, con i quali partecipò [...] , e con lui si spinse verso Parma. L'anno dopo corse a Genova e s'iscrisse tra i Mille, combatté a Calatafimi, dove fu ferito, a Vallecorta, ed entrato in Palermo, ebbe incarico di riordinare la milizia cittadina, poi di reggere temporaneamente il ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] Mantia, Il testamento di Federico II Aragonese, p. 23) risulta indicato come erede, dopo la morte della madre, per la contea di Calatafimi, per i castelli e terre di Noto e Spaccaforno e per tutte le pertinenze di Capo Passero e nel castello e terra ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] parte tra i Mille partiti da Quarto con la prima spedizione, segnalandosi per le sue capacità militari a Marsala e a Calatafimi, tanto che dopo la battaglia lo stesso Generale lo indicò come esempio di valore. Impegnato negli scontri a Palermo, al ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare in Palermo. ...
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LOMBARDI, Eliodoro Ignazio
Patriota e poeta, nato a Trapani il 6 aprile 1834, morto a Palermo il 16 marzo 1894. Mentre studiava legge a Palermo, scrisse due tragedie, Isabella Orsini e Manfredi lo Svevo [...] specialmente il poemetto C. Pisacane e la spedizione di Sapri, Firenze 1867; nuova ed., Milano 1885; l'altro poemetto Calatafimi, Palermo 1891; i Canti sociali, Bergamo 1876; infine la scelta delle sue liriche, Natura ed umanità, Napoli 1894, postuma ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...