Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] proprio piano diplomatico nell'impresa che Garibaldi stava per effettuare in Sicilia; e, dopo le vittorie garibaldine di Calatafimi e di Palermo, per non lasciarsi sfuggire la direzione del movimento nazionale, concepì e fece effettuare l'invasione ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] greci, i toponimi di origine araba (arabo occidentale o maghrebino): come i varî derivati di kalat "fortezza" (Calatafimi, ecc.), ràhal "casale"; al-karah "sentiero"; Alcalà "castello": il Càssero; fiume Alcàntara; Alcamo (n. pers. arabo Alkamouk ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , però, seppero dello sbarco di Garibaldi e il 17 ricevettero una sua lettera che annunciava la vittoria di Calatafimi e disponeva che essi subordinassero la propria azione a quella dei Mille, limitandosi a molestare il nemico. Pertanto risalirono ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] e di motivazione di un vasto seguito di concittadini pronti a seguire il suo esempio. Così durante la battaglia di Calatafimi, facendo appello al comune legame 'civico' dei bergamaschi che costituivano la quasi totalità del reparto, esautorò di fatto ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] militari condotte in Val di Mazara, che determinarono l'occupazione di Cammarata - mentre Castronovo gli resistette - nonché di Trapani e Calatafimi, dove si trovava tra la fine di dicembre e i primi di gennaio. Dopo essere stato a Giuliana il 7 genn ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] esperienza militare, Spangaro volle imbarcarsi come semplice volontario, ma già il 15 maggio, giorno della battaglia di Calatafimi, fu promosso maggiore. Per l’autorevolezza dimostrata, l’11 giugno venne nominato tenente colonnello e presidente del ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] , affiancando all’impegno militare l’attività di corrispondente per L’Unità italiana. Malgrado una lieve ferita a Calatafimi e il peggioramento della sua salute, rifiutò di entrare nel ministero siciliano come responsabile dell’Istruzione e continuò ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] quadri esperti e provati, radicati nella lotta politica meridionale. Pessolani partecipò a tutta la campagna siciliana. Combatté a Calatafimi e a Palermo. A Milazzo il suo reparto fu protagonista dell’assalto alle posizioni regie. Tutti gli ufficiali ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] avere donne a bordo, si travestì da uomo e salpò con i volontari dallo scoglio di Quarto. A Marsala, a Palermo e a Calatafimi mise a rischio la sua stessa vita, non esitando né a imbracciare le armi né a soccorrere i feriti sotto il fuoco nemico.
A ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] : 237-332).
Si vedano i sintagmi toponomastici con raḥl «casale» (Racalmuto), con qal‛a «castello» (Calatafimi, Caltanissetta), con jabal «monte» (Gibilmanna, Gibellina). Analoghe conclusioni si traggono dalla diffusione degli antroponimi (Pellegrini ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...