ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] in Inghilterra, ritornò in Italia nell'aprile del 1859 e l'anno dopo partecipò all'impresa dei Mille, combattendo a Calatafimi e a Milazzo. Minato nella salute dalle traversie subite e dall'alcolismo, fu ricoverato il 4 febbr. 1869 nell'ospedale ...
Leggi Tutto
MICELI, Luigi Alfonso
Paolo Posteraro
– Nacque a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 7 giugno 1824, settimo figlio di Francesco e di Antonia Campagna dei baroni di Sartano.
La famiglia, appartenente [...] da G. Valitutti, che gli era succeduto dopo le dimissioni del 1863, fu comunque eletto nei collegi di Pozzuoli e Calatafimi, optando infine per quest’ultimo; dal 1874, dopo essere stato deputato per diversi collegi, tra cui anche quello di Sala ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , accolto festosamente il 14 maggio, raccolse un certo numero di uomini, che però non riuscì a condurre in tempo a Calatafimi, raggiungendo con essi il campo di Vita solo la sera del 16 maggio. Cominciò altresì a diffondere il proclama garibaldino Ai ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] di S. Francesco di Paola ad Alcamo e, per un triennio, la comunità che fondò, senza successo, a Calatafimi nel monastero paolino.
Sollecitato probabilmente anche dai suoi spostamenti nella Sicilia nordoccidentale, si dedicò alla raccolta di un ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, poi, nel 1885, disegnò il Monumento ossario di Calatafimi, adottando forme scontatamente classiciste. Nel 1890 ottenne la cattedra che era stata del padre e che conservò sino alla morte ...
Leggi Tutto
EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] era deciso fautore della causa di Garibaldi.
Giunto in Sicilia sul "Lombardo", l'E. ebbe il battesimo del fuoco a Calatafimi, dove si distinse in combattimento e fu proposto per una decorazione; si segnalò del pari durante l'attacco a Palermo, tanto ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] ad ind.; U. De Maria, G. L., in Celebrazioni siciliane, II, Urbino 1940, pp. 185-220; V. Fainelli, Da Marsala a Calatafimi secondo il carteggio La Masa, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXVII (1950), pp. 125-133; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia ...
Leggi Tutto
ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] il re aveva, il 16 sett. 1282, ordinato di sorvegliare a Trapani il carico di alcune navi regie), con Simone da Calatafimi, con Ruggero de Mauro, venne imprigionato ed i suoi beni furono sequestrati (gennaio 1283).
Ma nell'aprile dello stesso anno ...
Leggi Tutto
ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] VI compagnia comandata da Giacinto Carini, poi furiere maggiore e infine sottotenente, l'A. combatté eroicamente a Calatafimi e Palermo, distinguendosi poi particolarmente nella battaglia del Volturno, dove riportò una menzione onorevole.
Nel corso ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] rossa, XIII (1937), pp. 75-77; S. Bozzetti, Sulle parole di Garibaldi in risposta a quelle di N. B. proponenti la ritirata da Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic ...
Leggi Tutto
qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...