BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] Gesù e della Gangia. Più fortunate le opere inviate fuori della capitale. Rimangono un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512) eseguita, pare, senza la collaborazione del Mancino; un portale con Storie di s. Egidio (1514) nella cattedrale di ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] in Sicilia, il D., con gli esuli di Malta guidati da Nicola Fabrizi, raggiunse il generale che veniva dalla vittoria di Calatafimi e combatté con lui a Milazzo.
Di lì a poco il Fabrizi, nominato ministro della Guerra dalla Dittatura, scelse per suo ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Bixio, da Garibaldi e da S. Türr, fece una rapida carriera militare. Promosso capitano la sera stessa della battaglia di Calatafimi (15 maggio 1860), al termine della quale Garibaldi ebbe parole di grande apprezzamento per lui, alla metà di giugno fu ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] ». Al comando di una formazione, come quella delle guide, concepita proprio per svolgere un ruolo d’avanguardia, da Salemi a Calatafimi, da Palermo a Milazzo, il M. si distinse per atti di valore sulla cui base venne costruito anche il suo mito ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, occupò porta Palermo e l'ufficio postale; il 15 maggio si batté a Calatafimi, il 25 si distinse nella geniale manovra di Garibaldi a Marineo e, nella battaglia per Palermo, guidò una delle tre masse ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] e quindi contrattaccò con buona fortuna nei pressi di Carini.
Dopo lo sbarco garibaldino e la prima sconfitta borbonica di Calatafimi, il B. fece pressioni sul segretario di Francesco II per ottenere che si cambiasse il comandante in capo delle forze ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] di Palermo, chierico della regia cappella, della terziaria (la terza parte delle rendite e dei proventi), delle vecchie gabelle di Calatafimi, vacante per morte (p. 440). Il 18 aprile 1358 ebbe dal re le lettere patenti per l’esercizio della Maestra ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] 'anno successivo con i Mille di Garibaldi, che lo volle nel suo stato maggiore; restò ferito nella battaglia di Calatafimi e più seriamente all'assedio di Palermo: pur promosso maggiore, dovette lasciare la spedizione. Convalescente, visse tra Genova ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] uomini dell'equipaggio dei due piroscafi una compagnia di cui ebbe il comando, partecipò con valore alla battaglia di Calatafimi.
Nominato, dopo la liberazione di Palermo, direttore dei servizi marittimi, ebbe da Garibaldi l'incarico di preparare a ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] su eccellenti subalterni (abbondanti in un corpo che doveva dar vita e guidare una forte iniziativa popolare nel sud). Da Calatafimi a Palermo egli manovrò le squadre con sistema moderno portando la compagnia al fuoco organicamente. A Palermo essa fu ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...