LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] una incessante attività di propaganda che accompagnò la campagna militare dei garibaldini in Sicilia dallo sbarco a Marsala alla battaglia di Calatafimi fino alla battaglia di Milazzo. Il L., che fu il primo ad accogliere a Palermo con una stretta di ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] . Fu messo al comando della 2ª compagnia e poi della raffazzonata artiglieria garibaldina; formazioni che guidò nella battaglia di Calatafimi. Pochi giorni dopo, svolse un ruolo decisivo nella presa di Palermo.
Gli fu affidato un piccolo reparto che ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] del palazzo Pisa di corso Magenta e di quello in angolo con via Crispi; sempre del 1909 è la casa Negri di via Calatafimi 7; del 1910 sono gli edifici per le industrie Togni e Metallurgica Tempini in viale Italia e via Rosa e il contributo alla ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] nella 1ª divisione di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione dei volontari, combattendo da Calatafimi al Volturno.
Nel 1861 fu eletto deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] alle decisioni cruciali nelle trattative che precedettero lo sbarco, fu in prima fila a Marsala, nello scontro di Calatafimi e nell’insurrezione di Palermo. Il 29 maggio Garibaldi lo aveva nominato ispettore generale delle nuove forze che si ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] e dagli enti ecclesiastici. Il decreto non fu però mai applicato e così il C., eletto deputato del collegio di Calatafimi, presentò alla Camera un progetto di legge - che fu il primo progetto d'iniziativa parlamentare discusso dal Parlamento italiano ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] il 5 maggio la spedizione, il C. ebbe il comando della 7ª compagnia, quasi tutta composta di studenti dell'università pavese. A Calatafimi, il 15 maggio, la compagnia ebbe l'onore di scortare la bandiera dei Mille; alla presa di Palermo (27-29 maggio ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] allo stato maggiore del generale e incaricato di comandare la 9ª compagnia. Ferito a un braccio nella battaglia di Calatafimi, fu promosso maggiore. Nominato tenente colonnello, ai primi di ottobre ottenne il comando del 2° reggimento della brigata ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] il M. riceveva delle terre equivalenti in Sicilia.
Con privilegio a Catania del 19 ott. 1392 il M. ricevette ancora Calatafimi, Alcamo, Calatuvo, le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo. In qualità di giustiziere fu sempre a fianco del Montblanc ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , però, seppero dello sbarco di Garibaldi e il 17 ricevettero una sua lettera che annunciava la vittoria di Calatafimi e disponeva che essi subordinassero la propria azione a quella dei Mille, limitandosi a molestare il nemico. Pertanto risalirono ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...