EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] era deciso fautore della causa di Garibaldi.
Giunto in Sicilia sul "Lombardo", l'E. ebbe il battesimo del fuoco a Calatafimi, dove si distinse in combattimento e fu proposto per una decorazione; si segnalò del pari durante l'attacco a Palermo, tanto ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] ad ind.; U. De Maria, G. L., in Celebrazioni siciliane, II, Urbino 1940, pp. 185-220; V. Fainelli, Da Marsala a Calatafimi secondo il carteggio La Masa, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXVII (1950), pp. 125-133; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia ...
Leggi Tutto
ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] il re aveva, il 16 sett. 1282, ordinato di sorvegliare a Trapani il carico di alcune navi regie), con Simone da Calatafimi, con Ruggero de Mauro, venne imprigionato ed i suoi beni furono sequestrati (gennaio 1283).
Ma nell'aprile dello stesso anno ...
Leggi Tutto
ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] VI compagnia comandata da Giacinto Carini, poi furiere maggiore e infine sottotenente, l'A. combatté eroicamente a Calatafimi e Palermo, distinguendosi poi particolarmente nella battaglia del Volturno, dove riportò una menzione onorevole.
Nel corso ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] rossa, XIII (1937), pp. 75-77; S. Bozzetti, Sulle parole di Garibaldi in risposta a quelle di N. B. proponenti la ritirata da Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic ...
Leggi Tutto
CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] S. Domenico, di Castelvetrano e Palermo. I documenti e le fonti indicano numerose altre opere del C. per chiese di Calatafimi e soprattutto di Trapani. Tra queste ultime ricordiamo le Vergine che visita s. Elisabetta e l'Incontro tra i ss. Francesco ...
Leggi Tutto
CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] l'ordine di raccolta di tutte le forze rivoluzionarie verso Salemi e Calatafimi, e nell'esplorazione dei luoghi rischiò la cattura; partecipò poi alla battaglia di Calatafimi restandovi ferito. Per ordine di Garibaldi operò il collegamento con la ...
Leggi Tutto
AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] e cupola dello stesso duomo; rifacimento del tempio dell'Annunziata. Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. Oliva. A Calatafimi, chiese di S. Caterina e del Crocifisso. A Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , uno dei procuratori nominati per la propria sottomissione dal ribelle Nicolò Peralta, conte di Caltabellotta, Sclafani e Calatafimi e signore di Caltanissetta. Due giorni dopo a Trapani, nella chiesa del monastero carmelitano dell'Annunziata, il ...
Leggi Tutto
BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] di grande aiuto per i rifornimenti della spedizione durante la sosta a Talamone; poi, sbarcato a Marsala, combattè a Calatafimi, dove fu gravemente ferito. Ristabilito, raggiunse Garibaldi a Palermo, e lo seguì per tutta la campagna distinguendosi ...
Leggi Tutto
qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...