PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] quadri esperti e provati, radicati nella lotta politica meridionale. Pessolani partecipò a tutta la campagna siciliana. Combatté a Calatafimi e a Palermo. A Milazzo il suo reparto fu protagonista dell’assalto alle posizioni regie. Tutti gli ufficiali ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] la Resurrezione di Tabita.
Nel 1463 (Di Marzo, 1883, pp. 19-21, doc. XVI) Pietro Speciale, signore di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del Regno di Sicilia, affidò al G. la costruzione di un monumento sepolcrale nella cappella di famiglia ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] che il duca ritenne insultante e rifiutò perciò sdegnosamente - di ricevere un salvacondotto. Intanto attraverso Salemi, Alcamo, Calatafimi, Martino si avvicinava col suo esercito a Palermo, mentre la signoria chiaramontana si andava progressivamente ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] prima aveva ricevuto da Perrono Gioeni, protonotaro del Regno, l'amministrazione dei mulini e degli altri suoi beni a Calatafimi, fu ordinato di assalire con tutte le forze, insieme con Riccardo Abbate e Guglielmo Peralta, tutte le posizioni tenute ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] compagnia, comandata dal colonnello Francesco Stocco.
Lo sbarco a Marsala dell’11 maggio 1860, la marcia fino a Calatafimi, la prima vittoriosa battaglia con le forze regolari borboniche, l’arrivo sulle montagne sovrastanti Palermo: Padula partecipò ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] sotto le mura di Velletri (1886) e un altro per quello, di dimensioni gigantesche, commemorativo della battaglia di Calatafimi (disegno nov. 1886). Nel 1887 siaggiudicò il concorso a inviti per la facciata dell'edificio per l'Esposizione nazionale ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ritratti e pale d’altare, in particolare per la provincia di Trapani e segnatamente per le città di Alcamo e di Calatafimi, in cui si consolidò una pratica di bottega che non contemplava grandi novità o picchi di particolare interesse nel confronto ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] era a Carini, dove lo raggiunse la notizia dello sbarco di Garibaldi; il 18 maggio venne a conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle alture a sud-est del ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nel comprensibile tentativo di riscattare quella che comunque era una brutta pagina. Sembra che compisse qualche gesto di valore a Calatafimi, ma ciò non gli risparmiò l'ira del Nicotera, che, dopo aver tentato di aggredirlo fisicamente (e il F. fu ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 1787; Id., Osservazioni sopra le Memorie della vita e virtù del B. Arcangelo scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G. Speciale], Lettera, in Giornale di Sicilia, n. 18, 2 dic. 1794; G. E. Ortolani, Bibliografia degli uomini ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...