calatino
, s. m. e agg. Il territorio che ha come centro Caltagirone; originario o relativo a Caltagirone e al suo circondario.
• [Raffaele] Lombardo e [Giuseppe] Castiglione litigano pure su don [Luigi] [...] 8 gennaio 2013, p. 9, Italia) • Oltre ad aver acquisito molti documenti (non soltanto quelli della gara), la Procura calatina ha già sentito anche alcune persone informate dei fatti. (Mario Barresi, Sicilia, 7 marzo 2015, p. 5, Il Fatto).
- Derivato ...
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A. Atilius A. f. C. n. Calatinus (i fasti capitolini hanno Caiatinus) fu console per la prima volta nel 258 a. C., durante la prima guerra punica, e condusse fortunate operazioni di guerra in Sicilia, ma, sorpreso in una stretta dal nemico, il suo esercito fu salvo solo per il sacrificio di un eroico tribuno militare (chiamato Q. Caedicius in Gellio, III, 7, Laberius o L. o M. Calpurnius Flamma da ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] Atilio Calatino; i praecepta del vates Cn. Marcio; ma anche opere di personalità storiche meno evanescenti: le sententiae di Appio Claudio Cieco; la versione di Livio Andronico dell'Odissea omerica; il Bellum punicum di Cn. Nevio. Il nome allude all' ...
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SPES
Nicola TURCHI
. Divinità romana, personificazione dell'aspettazione fiduciosa dell'animo rispetto a eventi desiderati. Spesso porta l'epiteto di bona ed è associata a divinità di analogo buon [...] augurio soprattutto con Fortuna.
In Roma aveva, nel Foro Olitorio, un tempio votato da Atilio Calatino nella prima guerra punica e dedicato il 1 agosto (Cic., De nat. deor., II, 61) e un altro sull'Esquilino avanti alla Porta Prenestina, che diede il ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] Plut., Quaest. Rom., 74); e Salus (C. I. L., xiv, 2804). Durante la prima guerra punica A. Attilio Calatino le votò un tempio.
Dopo gli orrori della guerra civile la "nascita del bambino" serve a Virgilio (Egl., iv) d'occasione per "sperare" in una ...
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Sprar
s. m. inv. Acronimo di Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
• Ai raggi X ci sarebbe anche la gestione di altre strutture al di fuori del Cara, come le decine di centri Sprar [...] nati come i funghi, e non sempre con procedure al di sopra di ogni sospetto, nei comuni del Calatino. (Mario Barresi, Sicilia, 7 marzo 2015, p. 5, Il Fatto) • Oggetto dello scontro il bando che offre fino a 400 euro alle famiglie che ospitano ...
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Monti Iblei DOP - Olio EVO
Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva prodotto in alcuni comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, nella regione Sicilia. È ottenuto [...] accompagnata da una delle menzioni geografiche: Monte Lauro, Val d'Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell'Irminio, Calatino, Trigona-Pancali.
Per approfondire
Scheda prodotto: Monti Iblei DOP – Olio EVO (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di ...
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METELLO, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus L. filius C. nepos)
Giuseppe Cardinali
Figlio, forse, di L. Metellus Denter (v. metelli, cecilî). Console nel 251 a. C., fu mandato in Sicilia col collega [...] elefante apparve frequentemente sulle monete dei Metelli. In Sicilia M. tornò nel 249 come maestro dei cavalieri del dittatore A. Atilio Calatino e nel 247 come console per la seconda volta. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il Palladio ...
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Colonia siracusana fondata nel 598.a. C. sulla costa meridionale della Sicilia, alla foce del fiume Ippari. Postasi, 65 anni dopo la fondazione, a capo d'una rivolta di colonie e di Siculi della zona d'influenza [...] . Più tardi, contesa tra Romani e Cartaginesi, la città fu distrutta nel 258 a. C. dal console A. Atilio Calatino e non risorse più. I suoi abitanti si sparsero nelle cittaduzze e borgate della plaga, delle quali ricevette particolare incremento ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] clientela. Intanto nel 1929 aveva sposato Nerina Palestini, originaria di San Benedetto del Tronto, giovane cognata dell’amico calatino Giovanni Piazza. Dal matrimonio nacque, nel 1930, Maria Luisa. Negli stessi anni approfondì l’amicizia con Alcide ...
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calata
s. f. [der. di calare]. – 1. L’atto, il fatto di calare (nel senso tr. e intr. del verbo), quindi abbassamento, discesa, ma solo con sign. particolari: la c. delle reti (per la pesca); la c. del sole, il tramonto; la c. dei barbari,...