In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sia producendo austori di struttura diversa, generalmente ai due estremi opposti del sacco, cioè in corrispondenza della calaza e del canale micropilare. Tali austori possono prendere origine dalle sinergidi, dalle antipodi, più frequentemente dal ...
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calaza
calaża s. f. [dal gr. χάλαζα «granulo»]. – 1. Ciascuno dei due ispessimenti dell’albume dell’uovo degli uccelli che, in forma di cordoni a spirale, funzionano da cuscinetti elastici e sostengono in posizione il tuorlo. 2. Nella morfologia...
calazio
calàżio s. m. [dal lat. tardo chalazium, gr. χαλάζιον, dim. di χάλαζα «granulo»]. – In medicina, tumefazione circoscritta della palpebra, generalmente di quella superiore, dovuta a infiammazione di particolari ghiandole sebacee contenute...