Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] ovulo delle piante Angiosperme: è un organo piuttosto allungato, percorso, al centro, da un fascio vascolare che si sfibra nella calaza, l’estremità prossimale dell’ovulo. Il f. ha vario aspetto ed è in relazione alle disposizioni dell’ovulo note con ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sia producendo austori di struttura diversa, generalmente ai due estremi opposti del sacco, cioè in corrispondenza della calaza e del canale micropilare. Tali austori possono prendere origine dalle sinergidi, dalle antipodi, più frequentemente dal ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] , le lenti aiutano a scrutarlo, e Harvey scopre che la matrice da cui s'inizia lo sviluppo è la cicatricola e non la calaza, come sostenuto dall'Acquapendente suo maestro. Ma il pollo in miniatura nell'uovo non c'è, e dunque nella formazione dell ...
Leggi Tutto
calaza
calaża s. f. [dal gr. χάλαζα «granulo»]. – 1. Ciascuno dei due ispessimenti dell’albume dell’uovo degli uccelli che, in forma di cordoni a spirale, funzionano da cuscinetti elastici e sostengono in posizione il tuorlo. 2. Nella morfologia...
calazio
calàżio s. m. [dal lat. tardo chalazium, gr. χαλάζιον, dim. di χάλαζα «granulo»]. – In medicina, tumefazione circoscritta della palpebra, generalmente di quella superiore, dovuta a infiammazione di particolari ghiandole sebacee contenute...