GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] e della Liguria orientale.
Soprattutto, dopo il 1824, anno in cui trovò per la prima volta Ammoniti e Belemniti nel calcare "di transizione" dei rilievi orientali di La Spezia (monte Coregna), il G. consolidava la fama di ottima e competente guida ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] metastasiane con esibizioni nei teatri di Milano, Crema, Torino, Bologna.
Nel 1745 si recò a Londra dove, oltre a calcare assiduamente le scene, mise a frutto le sue doti di clavicembalista. Esordì in qualità di secondo soprano al Haymarket theatre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] comica), Odoardo, segnò un punto a favore del giovane compositore, la cui fama cominciò a circolare e lo portò rapidamente a calcare le scene di tutta Italia. Nel 1740 esordì a Roma con Ricimero re dei Goti, che impressionò il duca di York, Henry ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di privazioni, ma tali erano sin da allora la carica vitale e la forza della volontà, che egli, non disdegnò di calcare le scene pur ripiegando sul ruolo di generico. Entrò nella compagnia Regoli e, ammalatosi E. Capelli nel 1884, fu scritturato come ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] L'indulto papale del 1451 dava facoltà al duca di Milano di esercitare sostanziosi poteri in questa materia, ma non era opportuno calcare troppo la mano e si cercò di rassicurare il papa: era stata nominata una persona discreta e onesta, che avrebbe ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] , ottenendo subito soddisfacenti risultati. Nei primi anni Venti dell'Ottocento si unì in matrimonio con Maria Pompili, che persuase a calcare con lui le scene. Da quel momento cominciò per la coppia (e per il figlio Luigi che esordì sul palcoscenico ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] , è con ogni probabilità anche la più credibile. Pare infatti che il giovane studioso di filosofia abbia iniziato a calcare le tavole del palcoscenico dietro precisa richiesta di Luigi XIV.
Negli undici anni che intercorsero dal debutto alla morte il ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Vittorio musicista, maestro di banda e anch’egli scrittore, Amalia sposò il maestro Bosio di Verona.
Pilotto iniziò a calcare le tavole del palcoscenico già da adolescente in una compagnia di dilettanti del paese. E un genuino talento attoriale ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ascensioni del gressonese J. Zumstein ad alcune importanti cime del gruppo del Rosa, a fargli nascere il desiderio di calcare le più alte vette. Un ruolo non irrilevante dovette poi giocarlo lo spirito di emulazione nei confronti di quei compaesani ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] (lavorando anche a Eger e Pest), dove rimase sino all'estate dell'anno 1848.
Tra il 1843 e il 1844 scolpì per Esztergoni in calcare le statue di S. Paolo e di S. Pietro e poi, secondo i rendiconti, quelle di S. Stefano, S. Ladislao e della Religione ...
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calcare1
calcare1 s. m. [dal lat. calcar -aris, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. letter. Sprone, sperone. 2. Nei pipistrelli, processo osseo articolato con la caviglia del piede, che sostiene la membrana alare; detto anche calcaneo.
calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale o da costruzione, per la produzione di...