MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] dio lunare Ilumquh (᾿ilmqh).
Il santuario si sviluppava all'interno di una grande area sacra cinta dal cosiddetto "muro ovale" in calcare bianco, che doveva originariamente avere un'altezza oscillante tra m 9 e m 9,50; assai interessante è la tecnica ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] di ceramica ridotti in polvere o semplicemente pestati. Su questa malta rossa sono incrostati molti frammenti di marmo e di calcare bianco in una stesura sparsa. Si nota talvolta l'uso di colori. Alcune schegge derivano da pietre nere o verdastre ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] una serie di dentelli; tre gradini superavano il dislivello tra il portico e la platea lastricata: il tutto eseguito in calcare locale con tecnica e forme piuttosto rustiche, certo provinciali. Di maggior impegno doveva essere invece il tempio di cui ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] del volto di due statue distinte. Gli stessi caratteri stilistici di questo secondo gruppo presenta la bella testa in calcare giallastro della Gliptoteca Ny Carlsberg (AEIN 1599) che mostra una notevole somiglianza con la testa 1945 di Lipsia per ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] 'attribuzione al secondo (come proposto da alcuni studiosi: L'Orange, Delbrück); a M. D. si può forse riferire una testa in calcare dei Musei di Berlino, identificata come tale dal Delbrück.
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 1986 ss., s. v ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e il Mus. Mun. d'Art et d'Histoire a Saint-Denis, e anche il Mus. Nat. des Monuments Français, costituito da calchi di opere di scultura e da copie di dipinti murali della Francia medievale. La formazione di queste collezioni si svolse in due fasi ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Lorichs.
Poggia sopra un canaletto largo cm 30, prof. cm 50 che corre lungo l'asse della spina, con un gradino basamentale di calcare sul quale sta la base marmorea inferiore che reca le due iscrizioni, latina a S-E e greca a N-O:
Difficilis quondam ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] databili fra il I sec. a.C. e il II sec. d.C., mettendone in luce le strutture in opera incerta di calcare fondata direttamente sulla roccia; il tempio, in posizione dominante, con un raggio visivo di 360°, volgeva la sua fronte verso Capua ed ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] muri di terra battuta e di mattoni crudi. In architettura non usavano mai il marmo, mentre si servivano spesso del calcare rivestito da stucco. Rimane incerto il problema della copertura, ma sicuramente il sistema più usato era quello a terrazza. All ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di m 13 × 13 circa, di cui sono conservate le sostruzioni in blocchi squadrati di gesso alabastrino e blocchetti di calcare. In pietrame unito con argilla sono le fondazioni di alcuni muri interni che non danno una pianta chiara, ma possono far ...
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calcare1
calcare1 s. m. [dal lat. calcar -aris, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. letter. Sprone, sperone. 2. Nei pipistrelli, processo osseo articolato con la caviglia del piede, che sostiene la membrana alare; detto anche calcaneo.
calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale o da costruzione, per la produzione di...