PAGO (in croato Pag; A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Una delle maggiori isole dell'arcipelago settentrionale dalmata (kmq. 287). Di forma allungata, essa ha un perimetro molto articolato da estesi [...] una duplice piega compressa di dolomia cretacica all'estremità settentrionale (che s'innalza a m. 199 al M. Grasso) e di calcari a rudiste in quella meridionale (fino a m. 348 al M. Vito), con sinclinali di arenarie eoceniche, ricoperte da sedimenti ...
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Paese della provincia di Pescara, alle falde nord-occidentali della Maiella. È situato su uno sprone, che, dall'altura tabulare di Colle Alto (850 m.) si protende, digradando, fra i torrenti Orte e Orfento [...] ) è in diminuzione nel secolo XX (era di 3165 ab. nel 1901), è noto per la ricca sorgente sulfurea che sgorga dai calcari marnosi presso il villaggetto di S. Croce ed è incanalata fino allo stabilimento detto Terme della Salute, fondato nel 1901, all ...
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Una delle Piccole Antille, possedimento britannico, situata a 17°6′ di lat. N. e a 61°45′ di long. O. Ha una superficie di 280 kmq., ed è costituita nella maggior parte di rocce porfiriche del Cretacico, [...] ricoperte da strati potenti di tufi, conglomerati, calcari e sabbie terziarie. Solo nella parte sud-occidentale di essa si elevano colline alte poco più di 400 m.; per il resto è bassa e pianeggiante. Le coste di Antigua sono per lo più alte e ...
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TERMINILLO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Notissimo massiccio calcareo dell'Italia centrale, a NE. di Rieti, a confine fra la Sabina e l'Abruzzo. A ovest scende assai ripido sulla piana [...] reatina, a sud e a est è circondato dal Velino. Lo costituiscono pile potenti di calcari del Lias, del Giura e del Cretacico. La cima più elevata si aderge a 2213 m.; altre quattro o cinque vette superano i 2000 m.; fra esse il Terminilletto (2108 m ...
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KRIVOJ-ROG (A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Detta in ucraino Krivii Rih; importante centro della Repubblica Ucraina, situato alla confluenza del Saks Hogan con l'Ingulec, tributario del Dnepr. Città prettamente [...] industriale, deve il suo sviluppo all'intensa produzione mineraria della zona in cui sorge, la quale comprende rame, calcari, carbone fossile, grafite, ardesie, pietre litografiche; ma la vera ricchezza del distretto sta nell'abbondanza e buona ...
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Comune della provincia di Lecce, con 4468 abitanti. Il capoluogo (1921: 3982 ab.) è situato a 130 m. s. m., ai piedi della Serra del Cianci, che segna la quota più alta delle Serre Salentine (m. 201). [...] E costruito sui tufi, mentre i calcari affiorano nelle zone elevate circostanti. Dispone di una discreta falda di acque sotterranee, a poca profondità (8-15 m.), ed è una delle località più ricche di pioggia di tutta la Puglia (media annua: 860 mm.). ...
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Minerale, di colore di solito bianco o grigio, con lucentezza vitrea, NaAlSi3O8, triclino, uno dei termini puri della serie isomorfa dei plagioclasi. È costituente essenziale molto diffuso nelle rocce [...] nelle litoclasi di rocce gneissiche e prasinitiche delle Alpi, nei graniti di Baveno e dell’Elba e anche nei calcari cristallini delle Alpi Apuane.
Classe dell’a. Sinonimo di classe pinacoidale, del sistema triclino, nella quale l’a. cristallizza ...
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Termine cronostratigrafico usato per indicare il piano medio del Triassico della regione franco-germanica, pertanto sinonimo di Triassico medio. Comprende l’Anisico e il Ladinico del Trias alpino.
Nel [...] 400 m e vi si distinguono quattro suddivisioni principali, dal basso verso l’alto: il Wellenkalk, con alternanze di calcari e marne a brachiopodi, bivalvi e crinoidi; l’Anhydritgruppe, caratterizzata da marne e dolomie con gesso, anidrite e salgemma ...
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Cima delle Alpi Apuane (1676 m), sulla cresta spartiacque tra i fiumi Versilia e Turrite Secca, a O della Pania della Croce. È nota per alcune caverne che si trovano nella sua parte più alta, tra cui l’ [...] Antro del C., cavità carsica che si apre a 1150 m s.l.m. nei calcari triassici, nel fianco meridionale del monte. I tre rami della cavità hanno uno sviluppo di 1800 m; quello di destra si sprofonda con alcuni pozzi per 900 m e termina in un laghetto. ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] da 5 a 6000 m. di spessore. Gli strati sono molto inclinati e quelli inferiori consistono in prevalenza di tilliti e calcari con una notevole serie di tilliti del Cambrico inferiore (letti glaciali) che appaiono in modo tipico al fiume Sturt, presso ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...