Famiglia di alghe Clorofite, ordine Codiali, a tallo tubuloso, spesso ramificato, i cui rami si intrecciano a costituire corpi pseudoparenchimatici, talora distinti in porzione midollare e corticale. Alcune [...] , contano specie estinte di alto valore stratigrafico e possono anche avere ruolo litogenetico nella formazione di calcari di scogliera: per es. Palaeocodium e Saccodium dell’Antracolitico; Boueina (Halimeda) hochstetteri del Cretacico inferiore ...
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In geologia, si dice di deposito sedimentario costituito da una successione di strati litologicamente diversi (v. fig.), organizzati a differente scala fisica (spessore) e temporale, con disposizione asimmetrica [...] r. è spesso il risultato di singoli eventi deposizionali (per es., le sequenze di sedimenti torbiditici). Tipici sedimenti r. sono le alternanze calcari e marne di ambiente marino, o i sedimenti lacustri ritmicamente laminati, come le varve. ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] , come ad esempio molti materiali da costruzione, o per speciali preparazioni di materiali non metallici, come ad esempio i calcari usati per la fabbricazione della calce e dei cementi.
La migliore classificazione di giacimenti è quella che si fonda ...
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Una delle Piccole Antille britanniche. È situata a 18°12 di lat. N. e a 63°5 di long. O.; ha una forma stretta e allungata (lunghezza 24 km., larghezza massima 8 km.) e copre una superficie di 91 chilometri [...] quadrati. È costituita in parte di rocce eruttive antiche e in parte di calcari terziarî, ed è bassa, pianeggiante, priva affatto di foreste, che furono completamente distrutte dagli abitanti per ottenere carbone. Gli abitanti erano 3890 nel 1901, e ...
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Collina isolata della Lombardia (147 m s.l.m.), nel basso Lodigiano. Si estende in lunghezza per 8 km (da O a E) con una larghezza di circa 2 km. Il suo versante settentrionale è parallelo al corso del [...] limite meridionale presenta una rientranza convessa verso N, che pare corrisponda a un’antica ansa del Po. È costituita da calcari pliocenici e da argille, cui si sono sovrapposte alluvioni del Quaternario, ed è ricca di fauna fossile. È coltivata a ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] rossi, violetti e grigi (Lias superiore).
Sugli strati del Lias riposano, in tutta l'Umbria, rocce diasprine e calcari verdastri e violetti, sottilmente stratificati, con interposti piccoli strati di selce, che secondo B. Lotti sarebbero terreni da ...
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SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] dell'isola di Veglia. Il porto si apre allo sbocco di una profonda gola, ai piedi della ripida e impervia parete di calcari giura-liassici, che scende dalle creste delle Alpi Belie (Velebiti), le quali incombono con altezze superiori ai 1000 m. s. m ...
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PIETRO Valle della Bûlt (o Flum) affluente di sinistra del Tagliamento, dalla confluenza presso Tolmezzo (m. 303) sino a Timau, cosi denominata dalla chiesa presso Zuglio che anticamente aveva giurisdizione [...] su tutto il Canale. Presso Timau, dal Pizzo omonimo, a 884 m. s. m., al limite fra i calcari devonici e gli scisti carbonici, sgorgano più polle freschissime (temperatura 8°,5) che formano una magnifica cascata detta il Fontanone e sul fondo della ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] acque le quali, seguendo la predominante pendenza degli strati, sono dirette prevalentemente a ovest, e sgorgano alla base dei calcari in sorgenti copiose, come quelle di Ninfa e quelle che alimentano l'Amaseno (sette, la cui principale, detta Capo ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , Monte Navegna, nei Monti Carseolani, 1508 m). Il gruppo centrale è costituito dai Monti Sabini, formati essenzialmente da calcari marnosi, parte della fascia più occidentale dell’Appennino Abruzzese: si estende tra le valli del Turano e del Velino ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...