Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] e più importante, catena di montagne si eleva lungo la costa nord-occidentale di Maiorca. È costituita anch'essa, prevalentemente, di calcari giurassici, ma qua e là affiorano anche terreni più antichi. Lunga una novantina di km., larga dai 15 ai 20 ...
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CREEK Fiume interno dell'Australia, a regime torrentizio, il maggiore immissario del lago Eyre, il cui specchio è 12 m. sotto il livello marino. Nasce con il nome di Barcoo (applicato talora anche a tutto [...] ricevuto il Thomson, suo affluente di destra. Il bacino è formato da terreni del Cretacico inferiore e superiore, in prevalenza calcari più o meno degradati. Il letto del fiume, pur avendo questo un regime assai irregolare dipendente dalle scarse e ...
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(latinizz. del nome sp. Española o Isla Espanõla) Isola delle Grandi Antille (76.200 km2 con 17.000.000 di ab. circa), la seconda per estensione del gruppo insulare, situata tra Cuba e Portorico da cui [...] percorsa nel mezzo dalla Cordigliera Centrale, catena montuosa formata prevalentemente da scisti cristallini, coperti in parte da calcari, che raggiunge i 3175 m (Pico Duarte). Una grande depressione longitudinale separa la Cordigliera Centrale dalla ...
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Gruppo delle Alpi Centrali al confine tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, costituito da un ampio territorio compreso tra la valle dell'Adige, il fiume Noce, l'Oglio, la Valle di Corteno, il colle d'Aprica, [...] Cevedale (3.757 m), Vioz (3.645 m), Punta di S. Matteo (3.678 m). È formato prevalentemente da micascisti e a NO da calcari; presenta notevoli ghiacciai, tra cui quello del Forno. Compreso nel Parco nazionale dello Stelvio, è nota meta di escursioni. ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] ma non raggiungono né i Carpazî né la Crimea, né il Caucaso, né, in Asia, il Turkestān o il Giappone, mentre a sud, calcari e rudiste esistono in Somalia e nel Tanganykaland, ma non a Madagascar né nel Natal o nel Pondoland, né in Australia. Anche in ...
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RENO ALTO (fr. Haut-Rhin; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale compreso tra la Germania, la Svizzera, il territorio di Belfort e i dipartimenti del Basso Reno e dei [...] m. nel Ballon de Guebwiller, a N. da una piccola zona di pianura alluvionale e nel resto dalle colline di calcari giurassici e arenarie triassiche del Sundgau.
Il clima è freddo sui Vosgi, dove le precipitazioni atmosferiche sono anche abbondanti ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] bellezza (Grotta Azzurra, Bianca, Verde), con scogli di ogni forma e dimensione (Faraglioni). È costituita da calcari dolomitici compatti, ricoperti, specie nella regione mediana, da materiali vulcanici (tufo e pozzolana) provenienti dagli antichi ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] , nn. 16, 17), e di tipici radiolari (pag. 478, nn. 18-23). Si hanno pure tracce di vermi ed in alcuni calcari anche articoli di crinoidi.
Nel resto dell'Europa il potente metamorfismo ha cancellato le tracce tipiche dell'Algonchico, che si presenta ...
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. Valle, lunga 32 km., serrata fra l'Altipiano dei Sette Comuni e quello del M. Grappa, che la Brenta percorre dopo aver attraversato la Val Sugana; vi entra a Primolano (a m. 217 s. m.) per sboccare sopra [...] principale (Trias superiore) su cui si adagiano lembi di morene e di conglomerati diluviali in basso, in alto calcari giurassici e cretacei formano le pareti che dai soprastanti altipiani scendono ripide e talvolta addirittura a strapiombo sul fondo ...
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MADONIE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Gruppo montagnoso della Sicilia, il più importante, dopo l'Etna, per l'estensione, l'altezza, e la costituzione. Quantunque sian comunemente considerate come [...] di massicci senz'alcuna relazione con la linea di displuvio, che è più ad oriente. Esse sono prevalentemente formate di calcari fossiliferi, ricchi di fenomeni carsici. I limiti esterni di questo rilievo, se si tien conto della tradizione locale, non ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...