Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] fa) le formazioni sedimentarie più abbondanti sono rappresentate da rocce carbonatiche di genesi marina, generalmente calcari e calcari marnosi, localmente con abbondante presenza di noduli di silice (selce), che risultano piuttosto differenziate in ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] eruzioni vulcaniche e su fenomeni vulcanici della solfatara e della valle di Pompei; fece ricerche geologiche sui calcari cretacici di Pignataro Maggiore (Caserta), di Pietraraia (Benevento), della penisola di Sorrento; illustrò i molluschi della ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] rocce in funzione della crescita o della diminuzione di determinati fenomeni: esempi di ciò sono la p. crescente nei calcari fessurati a causa della concomitante azione del carsismo, e quella decrescente che interessa invece le rocce granitiche, le ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Formano un gruppo isolato in mezzo a questi terreni le colline di Mecsek (presso Cinquechiese), costituite da graniti e da calcari in parte carsificati, alte 682 m.
Clima. - Data la sua posizione in una grande pianura circondata da catene montuose e ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] giurassici e cretacei assai compatti, in pile potenti, di facies simile a quelli della Dalmazia e della Bosnia, più raramente calcari dolomitici e anche vere dolomie triasiche - e gli stessi terreni appaiono a S. a formare l'ossatura delle catene ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] e cavernosi, la circolazione è molto profonda; l'intercalazione, assai frequente di argille e marne argillose quasi impermeabili, coi calcari, determina il decorso di letti e di falde acquifere le quali spesso affiorano in sorgenti, per l'appunto al ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] litorale a N. di Massaua è costituito da una formazione di marne, conglomerati e arenarie con gesso, e di calcari coralligeni di età terziaria recente e pleistocenica, in parte alquanto dislocati, in parte ancora orizzontali: questi ultimi formano ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] di fenomeni carsici, che la caratterizzano.
I calcari fessurati, che costituiscono la roccia predominante, specialmente allargare le loro valli, che, per lo più, s'incassano nei calcari a guisa di canons, e si perdono nelle vaste piattaforme carsiche. ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] . - È il più diffuso fra i minerali di calcio, e, come è stato precedentemente ricordato, costituisce i marmi, i calcari ecc. È dimorf0, cristallizza cioè in due sistemi differenti, nel romboedrico (calcite) e nel rombico (aragonite). Si ottiene l ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] delle difficoltà al transito delle barche. Sino a Kalinin (Tver′) il corso del Volga ha inciso la massa dei calcari del Carbonico, i quali, essendo molto fessurati, assorbono una quantità notevole di acque, riducendo alquanto non solo la portata ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...