NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] . III, 11, p. 1032).
La concentrazione si effettua con metodi fisici e chimici, eliminando argille e calcari (macinazione, setacciatura, flottazione e separazione gravimetrica) e con successive operazioni chimiche (attacco acido o attacco alcalino a ...
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PAMIR (A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Il Pamir (più propriamente Panmir, o Bām-i dunyā "tetto del mondo") è un'elevata regione montuosa dell'Asia centrale, che costituisce un nodo orografico tra le catene [...] catene del Pamir, insieme con conglomerati, arenarie e scisti del Paleozoico. Terreni mesozoici e terziarî (calcari, arenarie, scisti argillosi) occupano estensioni limitate. Il Quaternario è ampiamente rappresentato da alluvioni fluvio-glaciali ...
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HAMADA el-HOMRA (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
el-HOMRA Regione a S. della Tripolitania, fra le più desolate del Sahara.
H. Barth, il primo esploratore che l'ha traversata, ne fa una descrizione [...] 'ert, ma presentano un'originalità dovuta alla presenza di rocce eruttive. Il Gebel Garian è composto di porfiriti eruttive. I calcari argillosi, in contatto con la porfirite, sono stati colorati in rosso vivo. La porfirite ha fornito gli elementi ...
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VITTORIA, Terra (A. T.,1-2-3)
Emilio Malesani
È la parte meglio conosciuta di tutta l'Antartide, per le condizioni abbastanza accessibili del Mare di Ross e perché fu la meta di numerose spedizioni, [...] da minori rilievi di rocce gneissiche, con forme arrotondate dall'erosione glaciale. Gneiss, graniti e scisti micacei insieme con calcarì del Cambrico formano lo zoccolo della parete costiera, sopra la quale si trovano strati di arenarie (arenaria di ...
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LOGUDORO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna. Nel Medioevo il nome designò la parte nord-occidentale organizzata in un giudicato, accanto a quelli di Gallura, Arborea e Cagliari [...] , in cui l'agricoltura e la pastorizia si alternano; ed è composta di vaste espansioni trachitiche e basaltiche, di calcari miocenici e di formazioni quaternarie; nella Nurra si ha di nuovo una caratteristica zona paleozoica. Nell'uso più comune il ...
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PONTICI, MONTI (A. T., 88-89)
Michele Gortani
MONTI Rilievi che cingono a settentrione l'altipiano anatolico e formano la cintura montuosa marginale dell'Asia Minore verso il Mar Nero. Il fiume Kīzīl [...] parte utilizzati.
Nei Monti Pontici Occidentali, la sezione fra il Kīzīl-Īrmak e Sakarya comprende una zona marginale tabulare di calcari e arenarie dell'Eocene e del Cretacico, sotto cui affiora lungo la costa il Carbonico produttivo di Eraclea; una ...
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GRINDELWALD
Adriano Augusto Michieli
(A. T., 20-21) - Cittadina svizzera di 3500 abitanti, nel cantone di Berna (Oberland) e nel distretto di Interlaken, a 1057 m. s. m., che deve la sua fama alla meravigliosa [...] scienziato un campo vastissimo di panorami e di osservazioni.
Se nella parte bassa della zona che fa centro a Grindelwald prevalgono i calcari e i terreni di riporto ricoperti di praterie e di foreste, più in alto s'innalzano i dorsi e i picchi più ...
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HUMITE
Carlo Perrier
Nome dato in principio a un solo minerale (in onore di sir Abraham Hume [1749-1838], vice-presidente della Geological Society), e poi esteso a tutto un gruppo comprendente, fino [...] dall'olivina e dalla titanolivina. Minerali non comuni, frequenti nei proietti calcarei vulcanici, in specie del Vesuvio, e inoltre in calcari metamorfici delle rive del lago Mezzòla, Pargas (Parainen) in Finlandia, di Sparta nel New Jersey, ecc. ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] torrentizio fino alla confluenza della Nera, diviene poi tipicamente fluviale. Ciò si deve alla permeabilità dei terreni (calcari) di parte del versante orientale, che assorbono le abbondanti piogge e le restituiscono più tardi regolate. In ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] fango-roccia. La resistività nelle rocce e nei sedimenti è piuttosto variabile, essendo molto alta nelle rocce compatte come calcari e gessi, e bassa nelle rocce impermeabili (argilla, marne). Misure più dettagliate di resistività sono ottenute anche ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...