ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si trova dinnanzi ad un tavolato di 250-300 m. di altitudine, dove il löss vela più o meno le argille e i calcari sarmatici: lo zoccolo primario, ricoperto dal Cretacico della piattaforma russa, è così vicino alla superficie che il Dnestr lo mette a ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] con il nome di litostrati (lithostrota, dal gr. λιϑοσρωτόν; Plin., Nat. Hist., XXXVI, 60, 64) i pavimenti che contengono pezzi di calcari o marmi colorati su un fondo di tessere quadrate od oblunghe (per i varî tipi di musaico e i loro relativi ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] calcareo-argillosi e sabbiosi. Da masse calcaree, dolomitiche o marnose, più o meno profondamente metamorfosate, si originano i calcari saccaroidi e i cipollini, che costituiscono le più ricercate masse di marmi cristallini, come p. es., quelle ben ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] fra i giardini, è ampia e moderna. Sebenico deve la sua prosperità all'industria italiana del carburo di calcio, ottenuto dai calcari dei dintorni e alla forza elettrica, ivi condotta dalle vicine cascate del Cherca. V'è pure una fabbrica di concimi ...
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SOLE, Valle di (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Valle trentina percorsa dal torrente Noce affluente di destra dell'Adige. Il nome, di origine incerta, documentato sin dal secolo XII, [...] di Rabbi appaiono gneiss; di natura e aspetto differente sono invece le propaggini del gruppo di Brenta costituite da dolomie e calcari. La valle nel fondo è a pendii dolci, occupati da vaste praterie, che contrastano sia coi boschi folti delle parti ...
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. Regione montuosa del Veneto, attraversata dai rami sorgentiferi del Piave, a monte della forra che questo fiume percorre prima di arrivare sotto Cima Gogna. Il territorio del Comèlico (279 kmq.) è ripartito [...] di Valgardena, gli scisti micacei e arenacei di Werfen e, specialmente, le filliti quarzifere sono le rocce prevalenti; i calcari e le dolomie del Triassico, rispetto a quest'insieme, hanno un'estensione subordinata. Le rocce scistose sono poco o ...
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FRAH Gruppo di oasi nel Deserto Libico, a SO. di el-Baḥariyyah e a NO. di ed-Dākhlah, distante circa 160 km. dalla prima e 170 dalla seconda. Il nome alluderebbe al gorgogliare delle sorgenti; gli antichi [...] , che si aprirebbe nella scarpata a NNO. di Qaṣr el-Farāfrah.
Gli altipiani sono formati di duri e compatti calcari nummulitici dell'Eocene; il suolo della depressione è invece costituito da creta bianca tenera e friabile, al disotto della quale ...
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Speciali forme di corrosione prodotte dall'acqua meteorica sui calcare e su altre rocce solubili. La superficie della roccia appare percorsa da scanalature, solchi o crepacci, disposti a intervalli, anche [...] formazione dei campi solcati, se non indirettamente, col preparare nuda la superficie della roccia.
Gortanili ha descritti nei calcari paleozoici della Carnia; Dal Piaz li segnala nel Lias delle Alpi Feltrine (Piano Eterno); mentre non sono rari ...
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GEMMELLARO
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Famiglia di scienziati. Carlo (nato a Nicolosi il 14 novembre 1787, morto a Catania il 22 ottobre 1866) fu medico, naturalista e professore dell'università di [...] della Sicilia. Nel 1887 scoprì il paleozoico fossilifero presso Palazzo Adriano e cominciò la sua massima opera: Esame della fauna dei calcari a Fusulina del fiume Sosio, rimasta incompleta per la sua morte. Egli fu il primo a studiare una fauna di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ’A. centrale (in cui ha particolare importanza il sistema del Tian Shan) è costituita prevalentemente da scisti, arenarie e calcari del Paleozoico, in parte metamorfosati e soggetti a ripetuti corrugamenti ed eruzioni. Vi si ricollega il complesso di ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...