Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] confinanti turca e iranica si svolge solo per alcuni passi elevati. Questa fascia di montagne, data la prevalenza dei calcari, funziona come serbatoio idrico rispetto alle pianure adiacenti. Il resto del paese è piatto, ma in diverse regioni si ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . Tali suoli calcarei vengono localmente chiamati rędziny e sono diffusi in particolare nella Piccola Polonia, dove derivano da calcari devonici, giurassici e cretacei e da dolomie triassiche e dove si alternano con zone coperte da löss podsolizzato ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] , quali l'Emil, l'alto Irtyš, il Khobuk, ecc.: paesaggio aspro, nel complesso, costituito da scisti metamorfici e calcari cristallini del Devonico e da scisti del Carbonico, orlati di graniti eruttivi. La parte centrale della depressione è desertica ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] terreni eocenici; ma non mancano piccole aree di sedimenti più antichi, con grandi masse di serpentino e alcune plaghe calcari probabilmente mioceniche. Ad est del gruppo, nel Golfo di Martaban, sono gl'isolotti vulcanici di Narcondam e Barren Island ...
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Zona periferica orientale della penisola indocinese; compresa fra 10° 31′ e 20° 33′ di lat. N. e fra 101° 39′ e 107° 8′ di long. E., presenta la figura di una fascia a forma di S, tra la Cocincina a .S. [...] , attraverso il Devonico e il Permo-triassico fino al Lias, si hanno formazioni di grès, di argille variegate, di calcari e di scisti argillosi. All'epoca liasica risalgono i depositi carboniferi. Le età più recenti sono rappresentate soltanto dai ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] all'era paleozoica, la catena degli Urali è tutta una sovrapposizione di scisti cristallini e argillosi, di quarziti, di calcari del Devonico e del Carbonico, e di rocce eruttive, come graniti, porfidi, dioriti, diabasi, serpentini; rare sono le ...
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METEORE (gr. τὰ Μετέωρα, da μετέωρον "luogo elevato")
Giuseppe CARACI
Georges A. SOTIRIOU
S'intende con questo nome la breve serie di rilievi chiusa tra gli alti corsi del Salambrías (Peneo) e del [...] impressione che questo, e i paesaggi simili - anche, e forse a torto, più famosi - dei Pläner nei calcari cretacei della cosiddetta Svizzera Sassone, o della massiccia mole del Montserrat, producono sul visitatore, contribuisce infine in misura non ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpiniee; è un albero elevato, sempreverde, con chioma ampia e densa, molto ombroso, a foglie paripennate, aventi da tre a sei coppie di foglioline subsessili, [...] da Cipro. La Ceratonia è albero proprio dei luoghi montuosi, ma poco lontani dal mare, ove preferisce i terreni calcari, sassosi o rocciosi, riuscendo con le sue potenti radici a spaccarne la roccia e insinuarsi nelle fenditure: perciò resistere ...
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Popolazione di tipo finnico, con statura al di sotto della media (m. 1,63), testa allungata, corporatura poco sviluppata, colorito scuro, naso schiacciato, zigomi sporgenti, occhi piccoli obliqui, barba [...] assai profondi con scarsa vegetazione arborea. Il terreno è quasi dappertutto argilloso o sabbioso; s'incontrano marne, calcari compatti, argille del Permico e del Triassico, oltre a terreni terziarî e ad alluvioni recenti; esistono inoltre depositi ...
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TATRA (A. T. 11-12; 51-5z; 59-60)
Giuseppe Caraci
Zona dei Carpazî occidentali, compresa fra i Beschidi settentrionali e occidentali, che per i suoi caratteri si differenzia nettamente dalle altre unità [...] mantello del massiccio stesso. Analogamente, nei Bassi Tatra, la zona assiale granitica è preceduta pur essa da una fascia di calcari - con ampio sviluppo di fenomeni carsici - che s'alza precipite sul fondo valle del Váh; ma il modellamento glaciale ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...