FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nevi di primavera fa sì che riescano assai utili per l'irrigazione. L'Aude ha un corso più complicato traverso le catene calcari, dove s'incassa in gole strane fino alla soglia di Carcassona, donde volge a est verso Narbona: è un fiume di montagna ...
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Capo della Puglia, punto estremo della penisola Salentina (l’antico Iapygium Promontorium), che si protende nel mare con la Punta Meliso. È un’alta scogliera di calcari compatti, terminante a strapiombo [...] nel mare. Vi sorge un noto santuario ...
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Minerale del gruppo dei pirossenoidi, (Mn, Ca)5(Si5O15), di colore rosso bruno, triclino. Si rinviene in cristalli tabulari e in masse compatte o granulari nei calcari di contatto e nei depositi di manganese, [...] dove ha origine metasomatica ...
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Vajont Affluente di sinistra del Piave (14 km), nel quale si getta presso Longarone, dopo aver scavato una profonda gola, forse la più bella delle Alpi, nei calcari. Le sue acque, alla fine degli anni [...] 1950, furono sbarrate da una diga alta 262 m dal fondo della forra, che creò un serbatoio di quasi 170 milioni di m3. Il 9 ottobre 1963 una frana, di alcuni milioni di metri cubi, si staccò improvvisamente ...
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Piano geologico del Malm, Giurassico superiore (il nome deriva da Kimmeridge, Inghilterra). I terreni del k. sono caratterizzati da depositi lagunari e continentali nell’Europa settentrionale e occidentale [...] (calcari litografici di Solenhofen con i più antichi uccelli conosciuti: Archaeopteryx), e da formazioni a facies neritiche e pelagiche nell’Europa centrale e meridionale. In Italia il k. in facies marina affiora soprattutto nelle Prealpi veronesi e ...
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In mineralogia, roccia sedimentaria presente nei giacimenti solfiferi siciliani, originariamente calcarea e più o meno completamente sostituita da gesso. Per estensione, si dà il nome di b. anche ai calcari [...] alterati da gas di solfatare ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] verso l'asse della catena, troviamo i tre termini (e forse anche l'Eocene inferiore?) in sovrapposizione, rappresentati da calcari a grana fine a globigerinidi (ossia un deposito di mare piuttosto profondo; v. sopra); e da potenti masse arenacee ...
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TIRIOLO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, in provincia di Catanzaro, a 668 m. s. m., a O. di una caratteristica formazione di calcari dolomitici giurassici (il monte di Tiriolo, [...] 848 m. sul mare), sorgente isolata su di un lungo contrafforte del fianco SO. silano, tra i fiumi Amato e Corace. Lo attraversa, in uno dei suoi tratti più alti e pittoreschi (panorama sui due mari Ionio ...
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. Le concrezioni sono masse di materiale eterogeneo incluso in alcune rocce: ad es. i noduli di quarzo, di pirite, di gesso, di selce piromaca, nei calcari, nelle argille e in altre rocce sedimentarie. [...] Nelle rocce ignee si chiamano concrezioni o meglio segregazioni magmatiche masse di diversa composizione di quella generale e media delle rocce, ad es., aggiuppamenti di uno o di alcuni soltanto dei minerali ...
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Nome più usato precedentemente per designare i tre piani medî del periodo paleogenico o nummulitico (v.) dell'era cenozoica, rappresentati da calcari, argille e sabbie. ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...