RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] terreni silicei o vulcanici non troppo sterili; in quelli più poveri si usa il pino laricio o il marittimo. Per le terre calcari sono adatti il pino nero, il carpino; per i terreni argillosi il cerro, la rovere, l'olmo.
Sulle pendici più elevate ...
Leggi Tutto
SABBIE
Emanuele Grill
Le sabbie sono rocce sedimentarie incoerenti a composizione qualunque. I primi studî su di esse si devono a H. C. Sorby (1870) a J. Thoulet, a J. W. Retgers. In Italia valenti [...] più grossetti di quarzo i quali risultano arrotondati e smerigliati. Le cosiddette sabbie dolomitiche si sono formate da calcari dolomitici in seguito all'asportazione per opera delle acque della calcite più solubile rispetto alla dolomite che rimane ...
Leggi Tutto
MICHE (dal lat. mico "splendo"; ted. Glimmer)
Ettore Onorato
Sotto questa voce si comprende un gruppo di minerali aventi in comune una sfaldatura tanto facile e perfetta che, per piccoli sforzi, comunque [...] e nei filoni stanniferi. Anche la flogopite si ritrova prevalentemente nelle zone pneumatolitiche di contatto e in particolare nei calcari metamorfici. La biotite oltre che nei micascisti e negli scisti cristallini è molto diffusa come costituente di ...
Leggi Tutto
POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
*
Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] di Matera, abbraccia, dentro i nuovi limiti, una superficie di 6194 kmq. Comprende a ovest i massicci montuosi, costituiti da calcari triassici, dell'Appennino Lucano che va aumentando in altezza da N. (M. Volturino, 1856 m.) a S., dove culmina nei ...
Leggi Tutto
. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] termali, solforose ecc.) in tutta la parte orientale della regione, formata essenzialmente da zone trachitiche, su cui poggiano calcari, scisti e conglomerati.
Oltre che dagli affluenti del lago, l'Azerbaigian è irrigato da numerosi, ma piccoli e ...
Leggi Tutto
Regione della Sardegna i cui limiti hanno variato col tempo. I Romani dissero Barbaria tutta la parte montuosa centro-orientale dominata dagli Insani montes, l'attuale massiccio del Gennargentu, nella [...] e di graniti, e solo in alcune zone (monti di Oliena a N. del Gennargentu, Tacchi e Toneri a S.) di calcari giurassici. Le acque hanno inciso profondamente le valli e il paesaggio vi assume forme varie e pittoresche: boschi di castagni e di querce ...
Leggi Tutto
VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] gli operai specializzati. Le riserve minerali più notevoli sono il ferro, il rame, le sabbie quarzifere, i calcari, le argille fittili ed abbondanti depositi di liquidi, che permetteranno un largo rifornimento di combustibile per il funzionamento ...
Leggi Tutto
FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] e Pseudopyxilla. Dava infine un sostanzioso apporto alla paleodiatomologia con un Primo elenco delle Diatomee fossili contenute nei calcari biancastri di Monte Gibbio (Sassuolo) (ibid., XXIII [1912], pp. 79-84), che contengono una flora del miocene ...
Leggi Tutto
GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] , ancora, alcune ricerche di chimica fisica applicata (teoria sulla presa del gesso, struttura del vetro, degli acciai, dei calcari per calce grassa, costruzione - in collab. con M. Tenani - di un nuovo viscosimetro assoluto), di chimica inorganica ...
Leggi Tutto
CATULLO, Tomaso Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Belluno il 9 luglio 1782; dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica, nel 1811 divenne professore di storia naturale e [...] del mondo. La collezione di pesci fossili di Padova è così divenuta una delle prime del mondo. La fauna a rudiste dei calcari del Cansiglio e del Fadalto furono dono del Catullo.
Nei primi anni di attività scientifica il C. si era occupato di storia ...
Leggi Tutto
calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...