ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] di Aptici nelle cosiddette Argille scagliose dell'Appennino emiliano, in Riv. ital. di paleontologia, XLIV (1938), pp. 82-93, Calcari a Calpionelle, diaspri e rocce ofiolitiche nell'Appennino settentr., in Atti della Soc. dei nat. e mat. di Modena ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] ordinariamente in depositi metamorfici e in gneiss grigi. I primi si compongono di gneiss biotitici, anfibiolite, micascisti, calcari, fillite, nefelina, ecc. e sono accompagnati da rocce eruttive come gabbri, sienite, serpentino, diorite, ecc. I più ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] vulcani, più di un terzo è formato di terreni alluviali e diluviali di erosione dei vulcani e meno di un terzo mostra i calcari e le marne delle monotone catene terziarie.
L'acqua dei fiumi che discendono dai vulcani è ricca di sali e contribuisce a ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] montagne è costituito quasi esclusivamente da rocce vulcaniche terziarie e quaternarie. Altri tipi di rocce, come arenarie e calcari, appaiono solo raramente. La massa principale delle montagne, sia nell'interno dell'isola sia sulle coste meridionali ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] del minerale di ferro estratto dalle miniere normanne rappresenta il 3,4% della produzione francese. Si estraggono inoltre calcari da costruzione nei dintorni di Caen, arenaria e granito nel Cotentin. Antica e fiorente industria caratteristica della ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] del clima vale da sola a spiegare tale vita agricola: anche i concimi del mare vi apportavano il loro contributo (limi calcari degli estuarî, noti sotto il nome di tangues; alghe raccolte sulle rocce e chiamate goemons). Col sec. XIX, si ebbe una ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] , aspetto e composizione chimica spesso diverse. Così si va dalle pietre da coti di Pradalunga (Val Seriana), che sono calcari marmosi molto siliciferi, atti ad affilare falci e falcetti, alle pietre di Levante o turche, che sono novacoliti o schisti ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] attività è quella nell'alta valle d'Auronzo, sul versante occidentale del monte Rosiano, costituito di dolomie e di calcari raibliani che contengono galena, blenda e calamina. In passato, come risulta dall'investitura del 1675, vi si estraeva anche ...
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SALGEMMA (o Halite; fr. sel gemme; sp. sal gema; ted. Steinsalz; ingl. Halite)
Carlo Perrier
Minerale costituito da cloruro di sodio NaCl, che cristallizza nella classe più ricca in simmetria, l'esacisottaedrica, [...] e al Miocene a sud e al Miocene a nord, ma i mounds sono qua e là traforati da rocce assai diverse, come calcari duri, gesso e anidrite, e inoltre sono costellati da numerose sorgenti salate, note già da lunghissimo tempo. Però fu solo nel 1862 che ...
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Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese [...] delle acque allacciate dal restante ambiente dell'edificio di presa. Si riporta un esempio di presa da sorgente nei calcari dell'Appennino. Un cunicolo praticabile unisce le varie fonti di sgorgo, lasciate libere e visibili in apposite nicchie e ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...