TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] morte (dune) e vive (barcane), è da ricordare la frequenza, in essi, di piccoli rilievi residui (graniti, scisti, calcari metamorfici), di altipiani pietrosi, di cavita umide (localmente dette takyr e khor), ecc. Queste ultime permettono lo sviluppo ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] . bologna, VII, tavola LVIII), nelle tarsie marmoree fiorentine (Battistero, S. Miniato), negli elaborati ornati a marmi), calcari e pietre vulcaniche dell'Italia meridionale (Gaeta, Amalfi, Ravello) e della Sicilia (Cefalù, Monreale). I campanili in ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] , che appare come elemento di segregazione magmatica primaria, in certe rocce, le quali avrebbero assimilato considerevoli quantità di calcari in condizioni di temperatura e di pressione tali da impedirne la dissociazione.
Appare da ciò che è stato ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] , fu generale nell'arte greca. Applicata specialmente alle figure nel periodo primitivo, quando si usavano di preferenza calcari grossolani e terracotta, diminuì con il prevalere del marmo saccaroide: allora si tinsero con maggiore intensità i fondi ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] delle loro costruzioni. Si può affermare, senza tema di errore, che i resti corallini hanno contribuito alla formazione di tutti i calcari marini, per una parte più o meno grande. È negli Stati Uniti e nel Canada che compaíono le prime forme di ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] attraversata in tutta la sua lunghezza da una catena di montagne, costituita prevalentemente di graniti, su cui riposano sovente calcari mesozoici, che prende varî nomi (Sierra de la Trinidad, Calamajuley, de San Boejas, de Santa Clara, de la Giganta ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] per l'abbondanza di alluvioni grossolane, e da una parte collinosa e montuosa (Prealpi bergamasche ed Alpi Orobie), formata in prevalenza di calcari triassici, che s'innalza fino a più di 3000 m. (Pizzo di Coca, m. 3052). Dal 1801 al 1859 ha fatto ...
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PLANCTON (dal gr. πλάζω "vado vagando")
Raffaele ISSEL
È una delle tre categorie ecologiche di esseri acquatici e si definisce come l'insieme di tutti gli organismi acquatici, vegetali e animali, che [...] di considerevole spessore, si debba la formazione di speciali rocce calcaree, che dall'origine loro prendono il nome di "calcari a globigerine". La varietà di forme e di colori offerta, in condizioni favorevoli, dal plancton marino; la bellezza e ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] . di rame raffinato e nel 1923, 46.400, ma che è oggi in decadenza.
Anche le saline di Hallein (Durnberg), nei calcari triassici, già sfruttate dal sec. XIII, davano, nel 1923, una produzione di 72.000 quintali di sale, inferiore però alla produzione ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] della provincia le principali differenze di colture. La grande quantità di terra rossa che è derivata dalla dissoluzione chimica dei calcari, di cui le Murge sono costituite, si è raccolta per effetto del dilavamento sulle falde delle colline e ha ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...