(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] da rocce vulcaniche; il substrato mesozoico affiora in corrispondenza della maggiore elevazione (Monte Sant’Elia, 566 m). Calcari triassici e scisti cristallini si rinvengono sia alla base della parete interna della caldera, al disotto delle più ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e metamorfiche affioranti largamente, specie nel Sud-Est; altrove esso è coperto da una poderosa coltre sedimentaria di calcari e arenarie, di origine sia continentale sia marina, stratificatisi in epoche successive. Le vicende geotettoniche hanno ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sviluppata della prima, specie nella regione del Capo di Buona Speranza, rappresentata prevalentemente da arenarie, scisti e calcari. Al Cenozoico sono anche da ascrivere i depositi gessoso-salini della fossa eritrea. Nel Cenozoico, e in particolar ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] da S, ha innalzato al centro masse granitiche e scistose, di origine antica, ai bordi delle quali si dispongono calcari, arenarie e marne che vanno dal Paleozoico, nella fascia meridionale, allo stesso Terziario; coperture alluvionali quaternarie si ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] recenti, formanti i terreni più fertili, un po' meno le trachiti; scarsi sono i n. sui graniti ed i calcari antichi; scompaiono, quasi totalmente, sugli schisti e sui terreni alluvionali. Presente al disopra dei 1000 m (n. Bruncu Nuraghe di Désulo ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome comune di un’ammonite, Popanoceras gruenewaldtii, caratteristica dei calcari del Permiano.
Religione
I fattori principali che predispongono la p. a essere oggetto di attenzione religiosa derivano ...
Leggi Tutto
(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] dal basso verso l’alto si susseguono rocce eruttive paleozoiche (graniti, porfidi), gneiss e scisti, sedimentazioni mesozoiche (calcari e marne) e depositi continentali del Cenozoico.
Nelle A. si distinguono 3 diverse sezioni. La sezione meridionale ...
Leggi Tutto
Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] fango-roccia. La resistività nelle rocce e nei sedimenti è piuttosto variabile, essendo molto alta nelle rocce compatte come calcari e gessi, e bassa nelle rocce impermeabili (argilla, marne). Misure più dettagliate di resistività sono ottenute anche ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] adoperate rocce magmatiche effusive (basalti, trachiti, lava), piroclastiche (bombe vulcaniche, tufi) e sedimentarie organogene (calcari corallini). Lastroni, blocchi e pietre di dimensioni e forme variabili si reperivano sui terreni limitrofi ai ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] sfruttamento di una cava. La pietra è quasi sempre una roccia locale, con una compattezza adatta alla costruzione: calcari o arenarie, in numerose varietà; nella penisola italica, oltre questi si trovano impiegati anche i tufi vulcanici laziali ...
Leggi Tutto
calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...