VALSOLDA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Piccola valle che s'apre sulla sponda settentrionale del Lago di Lugano, a occidente e a breve distanza da Porlezza, segnando, con il suo fianco [...] nella profonda gola con cui intagliano quella terrazza, per mettere foce nel lago. La valle è tutta incisa nelle dolomie e nei calcari marnosi del Retico, con i quali stanno in rapporto l'asprezza delle sue forme e la scarsa fertilità dei terreni (è ...
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Gruppo montuoso della regione balcanica occidentale che si estende ad arco intorno alle coste settentrionali e orientali del Mar Adriatico, comprendendo le Alpi Dinariche, i massicci del Durmitor e dello [...] solo le zone più alte che costituiscono le isole allungate e parallele della costa dalmata. Il rilievo consta di calcari mesozoici, sui quali, verso l’Adriatico e il bassopiano pannonico, si trovano terreni più recenti. Maggiori elevazioni sono il ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] più abbondante il versante dell’Egeo, dove sfociano fiumi ricchi di acque (Vardar, Struma, Mesta, Mariza). La diffusione dei calcari spiega in molti casi la mancanza in superficie di corsi d’acqua (idrografia carsica).
La vegetazione è diversificata ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] tanto che esso viene considerato appartenente al Lias. Nel R. è frequente in Germania, ma anche nelle Alpi lombarde e in Toscana, la facies conosciuta con il nome di sveva, caratterizzata da calcari marnosi di colore nero, con Rhaetavicula contorta. ...
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LECCE (XX, p. 716)
Il nuovo piano regolatore della città ha inquadrato i rioni di ampliamento e ne ha normalizzato lo sviluppo. Nel vecchio nucleo cittadino, di tipo medievale con vie strette e tortuose, [...] un massimo di piovosità (da 900 a 1000 mm. annui) sul lato adriatico. Il sottosuolo, roccioso, è costituito di calcari magnesiferi, di tufi calcarei sedimentarî o compatti e di conglomerati argillosi; frequenti i giacimenti di bauxite.
L'acquedotto ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] . In Italia i terreni dell’oxfordiano, insieme a quelli più in generale del Giurassico superiore, sono essenzialmente rappresentati da calcari pelagici con selce o da vere e proprie radiolariti e sono ampiamente diffusi.
L’O. university press è la ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] arcaica.
Nel G. affiorano rocce dello zoccolo antico (graniti, gneiss), spesso ricoperti da strati di arenarie, scisti, calcari, mentre a occidente, nelle zone basse e paludose, prevalgono terreni più recenti (terziari). Il G. coincide a grandi ...
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PALERMO (XXVI, p. 59)
Sviluppo demografico (p. 61). - Secondo l'ultimo censimento (1936) la popolazione del comune di Palermo è di 417.400 abitanti di cui 199.941 maschi e 217.459 femmine. I coniugati [...] i materiali edili: marmi rossi (es. Piana dei Greci) marmi grigi spesso brecciati (es. Billiemi), lumachelle (Carini, Cefalù), calcari da costruzione (es. i tufi dell'Aspra) e da calce, arenarie, argille plastiche per laterizî.
(tav. X, in basso ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] delle difficoltà al transito delle barche. Sino a Kalinin (Tver′) il corso del Volga ha inciso la massa dei calcari del Carbonico, i quali, essendo molto fessurati, assorbono una quantità notevole di acque, riducendo alquanto non solo la portata ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] dei mari, che sono ricche di elementi minerali sciolti al loro interno. Questi elementi precipitano sul fondo e lì formano i calcari, le sabbie o le argille. Succede come quando mettiamo il sale in un bicchiere d'acqua e lo giriamo col cucchiaino ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...