Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] stabilire se i carbonati basici sono veri individui chimici o miscugli di carbonati neutri e di ossidi o idrossidi metallici.
Rocce carbonate
Sono così chiamati calcari e dolomie, in quanto contengono il carbonato di calcio in notevole percentuale. ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] tanto che esso viene considerato appartenente al Lias. Nel R. è frequente in Germania, ma anche nelle Alpi lombarde e in Toscana, la facies conosciuta con il nome di sveva, caratterizzata da calcari marnosi di colore nero, con Rhaetavicula contorta. ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] erano presumibilmente formati a partire dai sedimenti, mediante processi in parte meccanici e in parte chimici. Hunt presagì l'esistenza di calcari e di grandi depositi di ossidi di ferro, di solfuri di metallo e di grafite, così come di gneiss, nell ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] . In Italia i terreni dell’oxfordiano, insieme a quelli più in generale del Giurassico superiore, sono essenzialmente rappresentati da calcari pelagici con selce o da vere e proprie radiolariti e sono ampiamente diffusi.
L’O. university press è la ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] eruzioni vulcaniche e su fenomeni vulcanici della solfatara e della valle di Pompei; fece ricerche geologiche sui calcari cretacici di Pignataro Maggiore (Caserta), di Pietraraia (Benevento), della penisola di Sorrento; illustrò i molluschi della ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] accompagnate da intenso metamorfismo e da intrusioni magmatiche. Il S. è ben rappresentato da sedimenti marini costieri (calcari, arenarie, marne) ricchi di Brachiopodi e Trilobiti, e da depositi più profondi, caratterizzati dalla presenza delle ...
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MONTMORILLONITE
Maria Piazza
. Minerale amorfo o a struttura lamellare costituito di un idrogelo di silice e allumina cui da alcuni è assegnata la formula Al2O3, 4SiO2, H2O. Spesso è presente il Mg [...] concentrato. Ha durezza 1 1/2-21/2, peso specifico 2,921. Si trova con calamina nei residui insolubili dei calcari. È stata rinvenuta a Angleur presso Liegi, ad Attenberg, presso Aquisgrana, a Tarnowskie Góry. Inoltre la nontronite con composizione ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] dei mari, che sono ricche di elementi minerali sciolti al loro interno. Questi elementi precipitano sul fondo e lì formano i calcari, le sabbie o le argille. Succede come quando mettiamo il sale in un bicchiere d'acqua e lo giriamo col cucchiaino ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome comune di un’ammonite, Popanoceras gruenewaldtii, caratteristica dei calcari del Permiano.
Religione
I fattori principali che predispongono la p. a essere oggetto di attenzione religiosa derivano ...
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In geologia, il complesso dei fenomeni che si svolgono durante il consolidamento di un magma in zone più o meno profonde della litosfera e in seguito al quale si originano le rocce eruttive appunto dette [...] apportando in esse trasformazioni di varia natura nella struttura e nella composizione chimica e mineralogica; così, per es., in molti calcari si forma la tormalina, in altri la scapolite, per l’apporto rispettivamente di boro e cloro; b) reagire con ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...