Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] fango-roccia. La resistività nelle rocce e nei sedimenti è piuttosto variabile, essendo molto alta nelle rocce compatte come calcari e gessi, e bassa nelle rocce impermeabili (argilla, marne). Misure più dettagliate di resistività sono ottenute anche ...
Leggi Tutto
La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] importanza litogenetica in quanto l’accumulo dei loro gusci ha determinato depositi di grande potenza ed estensione (calcari a nummuliti, ad alveoline ecc.). Il loro maggiore interesse però risiede nell’importanza stratigrafica rivestita da numerose ...
Leggi Tutto
Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] Badia). Quella superiore, costituita dai cosiddetti strati di Raibl, è rappresentata da marne laminate bituminose con resti di pesci, calcari neri ammonitici. Al carnico appartengono le manifestazioni eruttive presenti nelle Dolomiti e in Lombardia. ...
Leggi Tutto
Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] bitume o di catrame od in miscela con i leganti di cui sopra.
Le polveri devono provenire da rocce costituite da calcari impregnati di bitume e non devono contenere più del 2% di sostanze insolubili in acido cloridrico; devono avere finezza tale da ...
Leggi Tutto
Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] responsabile della formazione di onde e correnti.
Tipologie
L. carsico L. dovuto a dissoluzione di rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie), con formazione di bacini superficiali o sotterranei. Nel sottosuolo possono occupare cavità isolate o ...
Leggi Tutto
permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] rocce in funzione della crescita o della diminuzione di determinati fenomeni: esempi di ciò sono la p. crescente nei calcari fessurati a causa della concomitante azione del carsismo, e quella decrescente che interessa invece le rocce granitiche, le ...
Leggi Tutto
dolomite
Fabio Catino
Quando le montagne evocano leggende
La dolomite propriamente detta è un minerale. Dolomiti si chiamano anche le famose montagne italiane che offrono un panorama di rara bellezza. [...] un magnifico pallore. Le montagne ispiratrici sono le Dolomiti bellunesi che svettano chiare tra rocce più scure. Sono calcari e dolomie formati 200 milioni di anni fa da coralli, alghe e altri organismi che edificarono imponenti barriere coralline ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ’A. centrale (in cui ha particolare importanza il sistema del Tian Shan) è costituita prevalentemente da scisti, arenarie e calcari del Paleozoico, in parte metamorfosati e soggetti a ripetuti corrugamenti ed eruzioni. Vi si ricollega il complesso di ...
Leggi Tutto
VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] o chiusa, o forra, come si nota spesso in molte valli trasversali alpine, che tagliano delle pieghe di rocce tenaci (calcari, graniti, ecc.) o nei corsi d'acqua che incidono strati suborizzontali (es. Cañón del Colorado).
Talora sui fianchi delle ...
Leggi Tutto
Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] si concentrano le cime più elevate (oltre 4000 m), e due esterne (Prealpi), meno alte e caratterizzate da rocce più erodibili (calcari, flysch, molasse ecc.), ma con cime e creste che superano frequentemente i 3000 m. La quota media è elevata (1300 m ...
Leggi Tutto
calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...