FUMIGENI
Guido Bargellini
. Sono stati chiamati fumigeni o fumogeni o nebbiogeni diversi composti usati nella guerra mondiale per produrre nubi o cortine di fumo. I fumigeni sono essenzialmente sostanze [...] I Tedeschi usarono in questa occasione l'oleum (anidride solforica sciolta in acido solforico). Versando l'oleum sulla calceviva contenuta in cassette speciali, si svolge tanto calore che l'anidride solforica viene volatilizzata, combinandosi con l ...
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POLTIGLIE anticrittogamici
Cesare Sibilia
Sono mescolanze di anticrittogamici e di sostanze diverse in acqua, nelle quali le sostanze solide o non si sciolgono o in parte reagiscono tra loro e con l'acqua, [...] dei componenti o che si uniscano sostanze accessorie. La poltiglia solfocalcica forte (polisolfuri cotti) si ottiene con kg. 10 di buona calceviva, kg. 20 di zolfo macinato e litri 100 di acqua, operando come segue: si unisce allo zolfo poca acqua e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di circa 900-1000 °C, ottenendo così la calceviva, che nel calcinaio veniva poi trasformata chimicamente in calce spenta mediante l'aggiunta di acqua. Sono documentati archeologicamente sia calcare (ad es., Münstereifel e Ivenheim in Renania) che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] , più la teoria appariva sempre meno solida.
Durante l'estate del 1773 Lavoisier ripeté gli esperimenti di Black sulla calce e sulla calceviva con un nuovo apparato che gli permetteva di misurare il volume dell'aria fissa la cui quantità egli aveva ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] le brillanti lumeggiature bianche, costituite non soltanto da bianchi inerti, ma anche da una certa quantità di calceviva, che, segno delle più rifinite decorazioni murali altomedievali in Italia e nelle regioni alpine, sono sfortunatamente in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] presenza', dove viene elencata una varietà di circostanze nelle quali si manifesta il calore, come le meteoriti infuocate, la calceviva spruzzata con acqua, il ferro sciolto in acido e lo sterco fresco di cavallo. La seconda tavola è quella che ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] mordenti, in particolare per il cotone. Altri prodotti connessi con il commercio dei t. erano i candeggianti, il nitro e la calceviva per sgrassare la lana e l'amido per rifinire e lustrare. Per rendere i t. soffici e morbidi veniva utilizzata un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] intitolato Ici comence le livre de alkemye en fraunceys; inoltre, nei ff. 222r-231v si trovano ricette e istruzioni per preparare la calceviva, l'oro e l'argento, per ottenere il colore giallo, per tingere di nero i capelli bianchi e così via. Un ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] in alcuni edifici.
Nel corso del III sec. a.C., gli architetti romani avevano sviluppato un versatile aggregato di calceviva, sabbia e pietrisco (opus caementicium) che consentiva di costruire forti muri di pietrisco, intonacati con la malta. Una ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] negativo, in Il Dermosifilografo, IX [1934], pp. 339-346) e sulle dermatiti professionali (Lesioni cutanee professionali da calceviva, in Giorn. italiano di dermatologia e sifilologia, LXXVI [1935], pp. 10-12; Morbo di Schamberg (dermatosi ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...