ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] navata è unica, la torre poggia direttamente sul coro e inoltre, come a Rachamps, i muri esterni erano rifiniti a calce o intonacati di chiaro. Il tentativo di ricostruzione della piccola chiesa romanica di Vieuxville mostra che la torre era coronata ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] , quali L. Agricola, G. Tenerani, J. Gibson, G. Tadolini, J.F. Overbeck, T. Minardi, S. Betti, Carta, Coghetti, e altri, in calce ad un appello per il "miglioramento artistico del nostro costume" (L'Album, XXII [1855], pp. 12 s.) da adeguare a canoni ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] estrazione con solfuro di carbonio della parte organica, deve presentare un tenore di carbonati (espresso come carbonato di calcio) non minore del 90%. Le sostanze insolubili in acido cloridrico, non devono essere maggiori del 2%.
b) Caratteristiche ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ; l'intonaco era costituito in un primo tempo di gesso puro, poi, a partire dal sec. 9°, divenne un amalgama di calce e sabbia o un impasto di gesso, argilla e paglia triturata.I programmi iconografici, il vocabolario stilistico e l'ornamentazione ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] e raccolti in un unico corpus da Bruno (1993, II-1/242), in cui le occorrenze del nome di Patania in calce ai fogli – con calligrafie apocrife, postume, e in molti casi anche evidentemente dissimili – più che l'autografia dell’artista, attestano ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] del D. Ludovico De Canta, figlio del fratello Marco Antonio come risulta dal documento del 14 sett. 1566 (Schede Vesme) in calce al'quale compare il suo nome in quanto socio di Giovanni Rapa da Varallo e di Gerolamo Varolti novarese: i tre pittori vi ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] non meglio precisate maestranze comasche per la nuova tinteggiatura della chiesa di S. Crisogono e in genere colpevoli di "imbrodolature di calce tinta in giallo, o in rosso, o in verde, secondo gli umori e le simpatie, piò o meno forti, per questo ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] punto il C. lavorò in società con l'editore di stampe Vaccari; il nome di costui compare infatti dopo quello del C. ("socii") in calce all'incisione (1576) col Martirio di s. Lorenzo.
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1601.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] , nel Rinascimento buona parte dei resti monumentali in marmo e pietra vennero presi e riutilizzati altrove o impiegati per fare la calce.
Alla fine del 16° secolo l'area era ridotta a un terreno incolto dove veniva portato il bestiame a pascolare e ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] storia dell'arte in onore di Carlo Bertelli, Milano 1995, pp. 42-45; B. Zanardi, Sul problema delle finiture a calce nella pittura medievale a fresco e i capitoli XV e XVI della ''Diversarum artium schedula'' del monaco Teofilo, in Sancta Sanctorum ...
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calce1
calce1 s. m. [dal lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. a. Estremità della lancia sotto l’impugnatura: l’asta si ruppe a due braccia dal c. (D’Azeglio). b. Calcio del fucile. 2. Locuz. avv. in calce, in fondo, a piè di pagina: fare...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...