LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] mercantili, del quale fu presidente nel 1814. Il suo nome appare con quelli di Lastri, Sarchiani e A. Rivani in calce alla Risposta alle questioni statistiche poste dal governo francese (10 ag. 1808), che forniva dati sulla produzione in Toscana di ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] (Lemme Rossi), professore di filosofia e matematica nell'Archiginnasio perugino, dove si discute un problema di ottica, stampata in calce alle sue Centuriae opticae del 1668.
La sua vita sembra essersi svolta quasi per intero a Roma, dove non solo ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] appunto lavorando alle antichità di Aquíleia, e che anzi ottenne dal B. copia di quattordici nuove epigrafi da inserire in calce alla sua Apologia per… Aquileia (Udine 1721); più tardi (1726) entrò in affettuosa dimestichezza anche con A. Zeno.
Il ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] e l'abate Brancaccio da Napoli. Quantunque il suo nome (nella qualità di sostituto del protonotaro Napoleone Orsini) compaia in calce a numerosi documenti della prima metà del sec. XIV, della sua vita non conosciamo molto. Incerta è anche la data ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Lo stratogema di Carlo IX redi Francia contro gli Ugonottirebelli di Dio et suoi (Roma, Eredi di A. Blado, 1572), in calce al quale è un epigramma elogiativo del Ferrari.
Probabilmente ad anni anteriori al soggiorno romano sono da ascrivere - data la ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] ; l'edizione postuma livornese delle Lezioni del C. (1775), apparsa senza il nome del curatore né prefazione, recherà in calce all'indice un simbolo massonico, ed è perciò plausibile pensare a un'adesione dell'autore alla massoneria, ciò che limita l ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] da mano diversa; la copiatura del codice fu terminata sotto il pontificato di Giulio II, come attesta la data apposta in calce: 13 giugno 1509. Inoltre, l'ultimo avvenimento contemporaneo citato nel testo è la morte di Ludovico il Moro, avvenuta il ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] decennio del XVIII secolo la sua fama di maestro marmoraro doveveva essersi ormai consolidata: nel 1715 infatti firmò in calce, insieme con il priore G.M. Viviani, l'elaborato disegno programmatico per la realizzazione del cappellone di S. Domenico ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] , era un codice che si riteneva perduto, ma che era stato conosciuto dall'Antinori. Questi infatti aveva apposto in calce al testo muratoriano un'annotazione, nella quale avvertiva di aver rinvenuto l'"originale" dell'opera quando l'edizione era già ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] . L'ultimo fascicolo del Magl. VIII.1414, senza richiamo nel precedente, contiene una novella anepigrafa, altrove inattestata, che in calce si dice "Fatta da Marabottino Manetti e diretta a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici". Nella dedica, che ...
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calce1
calce1 s. m. [dal lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. a. Estremità della lancia sotto l’impugnatura: l’asta si ruppe a due braccia dal c. (D’Azeglio). b. Calcio del fucile. 2. Locuz. avv. in calce, in fondo, a piè di pagina: fare...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...