RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] rapporto fra etica e poesia nei Malavoglia), sia quella singolare capacità di attingere dall’autore studiato espressioni e calchilinguistici poi rifusi nella propria prosa critica (Da Pozzo, 1975).
I primi anni Venti furono segnati dalla congiunta ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] lettere nel 1874.
Dal 1876 al '78 insegnò presso il collegio "Calchi Taeggi" ed ebbe quindi un incarico di insegnamento di italiano in un severi su D'Annunzio e sui suoi esperimenti linguistici e culturali. come sulla letteratura decadentistica, nella ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] loro rapporti reciproci si rivelavano in tutta la intricata complessità di prestiti e calchi, fluenti e rifluenti dall'uno all'altro centro di irradiazione linguistica, ed attestavano la parte che la struttura sociale e culturale delle collettività e ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e accattati barbarismi d'Oltralpe (prestiti e calchi francesi in special modo), si modellasse con muove", in Critica letteraria, XVI (1988), 59, pp. 327-355; Id., Tre interventi linguistici di P. F., ibid., 60, pp. 523-562; Id., Una lettera aperta di ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] . Paolo e poi a Brera, convittore del collegio Calchi, fino al compiersi del corso di filosofia. Avviato dal I, Firenze 1933, pp. 333 ss., e G. B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII,in Cultura neolatina, IV-V [1944-45], pp. 64 ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] , chiamato da Luigi Sailer a insegnare al civico collegio-convitto Calchi-Taeggi da lui diretto. Nel 1871 perse il padre. Nel una serie di interventi già apparsi nelle riviste Studi linguistici italiani e Studi di grammatica italiana). Per il commento ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] di iscrizioni rupestri in caratteri tifīnagh, dellequali, tra calchi, copie e fotografie, egli riprodusse 220 esemplari.
, in Libia, I(1953), pp. 83-90; Elementi di linguistica, in L'Africa nei suoi aspetti geografici, storici ed umanistici, Roma ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] insegnamento, Fu docente di materie letterarie al collegio Calchi Taeggi; quindi passò al liceo C. Beccaria D. a cura di A. Vismara); C. Cattanco, Scritti letterari, artistici, linguistici e vari, a cura di A. Bertani, II, Firenze 1948, Avvertenza, p ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , il D. celebra l'altezza del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava titolo Manes Catulliani: ben cinquantanove poesie costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] novità del classicismo di marca emiliana e gli aggiornamenti linguistici provenienti da Roma: o con la mediazione delle stilemi arcaizzanti. Le composizioni sembrerebbero essere addirittura calchi ingranditi di due episodi perugineschi dipinti per la ...
Leggi Tutto
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...