MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] novità del classicismo di marca emiliana e gli aggiornamenti linguistici provenienti da Roma: o con la mediazione delle stilemi arcaizzanti. Le composizioni sembrerebbero essere addirittura calchi ingranditi di due episodi perugineschi dipinti per la ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] classiche, ma energicamente indirizzato agli studi glottologici e linguistici da questi ultimi due maestri, si addottorò con studiosi impegnati nella raccolta di disegni, fotografie e calchi d’iscrizioni etrusche o messapiche. Presero così avvio ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] che 'mpresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte, calco servile dall'arabo aṯṯara fī, " lasciare un'impronta ", " (1937) 157-172; G.B. Pellegrini, Ragazzo, in " Studi linguistici italiani " I (1960) 162-173, e soprattutto L'elemento arabo ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...