Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’ amministrativo, economico) e colloquiale.
Nel Novecento i calchi restano il modo privilegiato di introduzione dei francesismi: oltre ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] loro rapporti reciproci si rivelavano in tutta la intricata complessità di prestiti e calchi, fluenti e rifluenti dall'uno all'altro centro di irradiazione linguistica, ed attestavano la parte che la struttura sociale e culturale delle collettività e ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] prestiti (strom «elettricità, corrente» ← Strom) sia con calchi (jì con roda «andare in bicicletta» ← radfahren; schi è molto forte, tale da sovrastare le pur vivaci rivalità (linguistiche, politiche e culturali) fra le diverse valli. La condizione ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] analitica. A sfavore dell’ipotesi germanica è anche il fatto che normalmente i cambiamenti linguistici avvenuti per spinte esterne, cioè per calchi di strutture straniere, si manifestano prima nello scritto e da lì si estendono ai registri ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , la cui fedeltà letterale favorì e moltiplicò prestiti e calchi (Boscherini 1961). La traduzione in latino della Bibbia di moraleggiante, sia nella predicazione (spesso in forme di ibridismo linguistico), sia all’interno di opere più ampie, come ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] i capelli in lunghe ciocche aggrovigliate»), a calchi o adattamenti (sniffo «sniffata», tiro « Laterza, pp. 192-230.
Sobrero, Alberto A. (1990), Varietà linguistiche giovanili fra passato e futuro, in Seduzioni di normalità. Linguaggi giovanili e ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] il corso del fiume Livenza) il Veneto. I confini linguistici non sono però del tutto coincidenti con quelli amministrativi (fig non stare / state a far rumore.
Numerosi sono anche i calchi sintattici sul friulano, tra cui si possono citare:
(a) l ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pia madre e dura madre, pomo di Adamo, sciroppo, il calco congiuntiva e pochi altri. Poco rilevante è anche il contributo del anche nel linguaggio giuridico. L’eufemismo (➔ tabu linguistico) è un’esigenza importante nella comunicazione medica e ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] del muto il cinema italiano dovette affrontare qualche problema linguistico. Ancor prima dell’avvento delle didascalie sono noti non (più di recente) triviali, forestierismi e calchi, il tutto inverosimilmente pronunciato senza la minima deflessione ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] traduttoria, che, confrontando costantemente sistemi culturali, modelli linguistici e testuali diversi, sollecita e arricchisce di per tipica della prima prosa in volgare.
Sono frequenti i calchi del participio congiunto, sia presente – «a te dante ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...