ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] p. 154 ss.; S. Bettini, L'architettura di S. Marco a Venezia, Padova 1946, p. 58 ss. Per l'iscrizione di Calcide e l'influenza di I. nella basilica della vicina Qasr ibn Wardan: J. Strzygowski, Kleinasien. Ein Neuland der Kunstgeschichte, Lipsia 1903 ...
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TOANTE
Piero Treves
. Figlio di Alessandro, nativo di Triconio, apparteneva a una delle più ragguardevoli e, politicamente, più influenti famiglie etoliche. Continuando le tradizioni e la vita politica [...] a primavera con Menippo, ambasciatore del re, fece prevalere nell'assemblea etolica il partito antiromano. Fallito un tentativo contro Calcide, T. ritornò da Antioco, e, come il re sbarcò in Grecia l'autunno 192, T. riuscì a farlo proclamare ...
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Secondo un'antica e sogtanzialmente veridica tradizione, Cipselo (Κύψελος), nato da Labda della gente dei Bacchiadi e da Aetione, presunto discendente del lapita Ceneo, rovesciò l'oligarchia dei Bacchiadi [...] definitivamente il suo dominio. Sotto Cipselo e Periandro Corinto godé di molta prosperità; e furono dedotte le colonie di Calcide e Molicreo sulle coste dell'Etolia, di Sollio e Anactorio sulle coste dell'Acarnania, di Ambracia nell'Epiro, di ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] 84 ss. H. Knell, Der Artemistempel..., cit., in AA, 1973, pp. 448-461; S. Bommeljé, P. K. Doom (ed.), Aetolia..., cit., p. 112.
- Calcide di E.: W. J. Woodhouse, Aetolia..., cit., pp. 107-114; K. A. Rhomaios, in ADelt, II, 1916, Suppl., pp. 46-47; A ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] con Kolotes al tempio di Atena in Elide; infine dà notizia di una gara pittorica ai giochi Pitici con Timagoras di Calcide (Nat. hist., xxxv, 54, 57; xxxvi, 177). Pausania attribuisce a P. la pittura di Maratona e i quadri sulle barriere del ...
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Festa celebrata in vari luoghi della Grecia: a Delfi cadeva nel mese di endyspoitropios, in Atene il 6 munichione, corrispondenti ambedue all'aprile. In Atene la leggenda narrava che Teseo, prima di far [...] aver luogo nelle città dove Apollo Delfinio aveva culto o dove esisteva un mese delphinios, come a Calcide, Eretria, Mileto, Chio, Massilia, ecc.
Bibl.: P. Stengel, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, der classischen Altertumswissenschaft, IV ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] autore di una γραμματικὴ τραγῳδία, una grammatica per le scuole, in forma di tragedia, della fine del 5º sec. a. C. 4. Callia di Calcide, influente uomo politico dell'Eubea tra il 350 e il 340 a. C.; propugnò una lega delle città dell'isola attorno a ...
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(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] si consolidò sin dall'inizio del 7° secolo sotto l'impatto della guerra lelantina che la oppose alla città di Calcide.
Nel 500-499 E. intervenne con Atene nell'insurrezione delle città ioniche contro l'espansione persiana. I Persiani la distrussero ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] ad allora favorevoli a Guglielmo- Il B. risollevò le sorti della guerra, conseguendo una schiacciante vittoria presso Calcide e tentando, sia pure inutilmente, di assediare Oreos. Contemporaneamente otteneva un successo anche nel campo diplomatico ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] nominò generale supremo e gli diede 30 apocleti per consiglio di guerra. Ma lo sperato movimento dei Greci in suo favore mancò; Calcide gli resistette e solo più tardi fu occupata; la lega achea restò fedele a Roma, e solo quando A. s' impadronì dell ...
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calcide1
càlcide1 s. m. [lat. scient. Chalcides, dal lat. class. chalcis -ĭdis, nome d’un serpente, gr. χαλκίς, der. di χαλκός «rame», per il colore]. – Genere di rettili del sottordine sauri, che comprende, tra gli altri, la luscengola (Chalcides...
calcide2
càlcide2 s. m. [lat. scient. Chalcis, dal gr. χαλκίς, nome di varî animali, der. di χαλκός «rame», con allusione al colore della pelle e delle penne]. – Genere di insetti imenotteri, parassiti di lepidotteri, ditteri e coleotteri.