Appartenente alla gente nobile degli Alcmeonidi, era figlio di Megacle, l'avversario di Pisistrato, e di Agariste, la figlia del tiranno Clistene di Sicione, del quale prese il nome. Nacque circa il 565 [...] consolidare le sue riforme democratiche. La democrazia, appena instaurata, dovette difendersi contro Cleomene e i suoi alleati beoti e calcidesi. Cleomene fu costretto a ritirarsi dalla lizza per l'opposizione del suo collega, il re Demarato. Beoti e ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] una continuità di vita. Durante la colonizzazione greca della Sicilia, i Megaresi stabilitisi prima a Trotilo e poi accolti dai calcidesi a Lentini, dopo esserne stati cacciati, soggiornarono per qualche tempo a Th., dove morì Lamis, l'ecista. Di qui ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] . è rappresentato su lamine auree di Corinto e fasce bronzee da scudi argivi. Sporadico è questo motivo su vasi corinzî e calcidesi. Dell'Etruria, si può ricordare la hydrìa della Polledrara. Spessissimo la scena di lotta fra Teseo e il M. ricorre su ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] C.
L'origine del nome di M. non è certa. La città, rimasta per lungo tempo in mezzo alle lotte tra Beoti e Calcidesi, non raggiunse un grande sviluppo. Nel 413 vide abbattute le sue mura e sul suo territorio ebbe il sopravvento la Tracia; nel 387 si ...
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Re della stirpe degli Agiadi, figlio di Anassandrida, al quale, secondo i calcoli più probabili, successe nel 520 a. C. Uno dei primi atti del regno di Cleomene sarebbe stato il consiglio dato ai Plateesi, [...] spedizione in grande stile, alla quale avrebbero dovuto prender parte tutti i membri della simmachia peloponnesiaca, i Beoti e Calcidesi, ma la spedizione si arrestò sul principio per l'opposizione dei Corinzî o dell'altro re di Sparta appartenente ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] stata la più antica colonia greca d'Italia e di Sicilia. Livio (viii, 22, 5) riferisce invece che i Calcidesi, prima di fondare Cuma sull'opposta sponda del continente, si sarebbero stabiliti nell'isola di Pitecusa. Si potrebbero dunque combinare ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] più tardi, intorno al 600, la "città nuova", Neapolis. Fra le due città si stabilirono nel 527 esuli samî a Dicearchia. Calcidesi si stabilirono anche a Capri, Pandotira e Ponzia; e anche Ercolano e Pompei furono forse loro fondazioni. Più a nord gli ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] una bella serie di coppe ad omphalòs con decorazione sovraddipinta. Allo stesso periodo appartengono un gruppo di frammenti di vasi calcidesi. Furono raccolti pochissimi frammenti di vasi a figure rosse del V e del IV sec. a. C. La coroplastica è ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] flussi turistici diretti alla città.
Probabilmente di origine sicula, nella seconda metà dell’8° sec. a.C. fu colonizzata dai Calcidesi di Nasso. Nel 263 fu occupata dai Romani, sotto i quali fu dapprima civitas decumana poi colonia. Dal 6° al 9 ...
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CALCIDICA, Penisola (Χαλκιδική, Chalcidice)
J. Vokotopoulou
) La penisola C., che si estende a SE di Salonicco, tra i golfi Termaico e Strimonico, a S dei laghi Koroneia e Volvi, è dominata dai monti [...] ; essa fu teatro di gravi scontri tra l'esercito ateniese e quello spartano. Fu durante questo conflitto che i Calcidesi si costituirono in stato, con Olinto come centro principale. Tale stato venne abbattuto da Filippo II, responsabile della ...
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calcidese
calcidése agg. e s. m. e f. [dal lat. Chalcid(i)ensis]. – Della città greca di Càlcide, nell’isola d’Eubea: alfabeto c.; vasi c., serie di circa 300 vasi, a figure nere, che si ritengono prodotti a Calcide, provenienti da necropoli...
calcidico
calcìdico agg. e s. m. [dal lat. Chalcidĭcus, gr. Χαλκιδικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Calcide nell’Eubea (v. calcidese). 2. s. m. Nell’architettura antica, ampio porticato annesso a un edificio (secondo Vitruvio); parte superiore...