Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] il Tepidarium (37°), il Calidarium (46°), il Laconicum (52° a 75°), e il Cubiculum. Il sudatorio fu noto e adoperato dai coloni calcidesi della Campania e dai Latini e S. Germano, vescovo di Capua, vi curò una malattia della pelle; da qui il nome di ...
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PERDICCA II re di Macedonia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Alessandro Filelleno (450 circa-414 circa a. C.). Sembra certo che quando Alessandro nel 450 circa morì, P. non gli succedette subito sul trono. [...] alla cultura (ma alla sua corte fu Ippocrate), egli cercò d'introdurre nuclei greci in Macedonia e accolse, oltre ai Calcidesi già ricordati, anche gl'Istiei che Pericle aveva cacciati dall'Eubea (446 circa a. C.).
Bibl.: W. Fischer, König P ...
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FOGLIE D'EDERA, Gruppo delle
P. Bocci
Gruppo di vasi dipinti, probabilmente di fabbrica etrusca, a figure nere, databile al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La denominazione risale al Dohrn, [...] panciuta, però non mancano esempi di forme più tipicamente etrusche come il mezzo cilindro (a torto lo Smith ha ritenuto calcidese quello di Filadelfia), la brocca con il manico a rotelle, la coppa (Monaco, Bonn) con il manico intrecciato. Nonostante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] con la fondazione di Leontinoi (Lentini) e di Katane (Catania) nella fertile pianura dell’Etna, per iniziativa dei coloni calcidesi di Naxos, di Siracusa colonia di Corinto, e di Megara Iblea sul golfo di Augusta, fondata dai Megaresi. La costa ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] evidentemente dalle stesse fabbriche. Tutti gli s. corinzî a rilievo sono caratterizzati da vigore plastico e stringato dinamismo.
Le officine calcidesi producono s. a scatola già poco dopo il 425 a. C. Di quest'epoca è un esemplare con due rilievi ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] , la scena è rappresentata in vasi non attici, come una piccola anfora corinzia di Atene, in idrie ceretane, anfore calcidesi, tazze laconiche ed anfore etrusche. Il dio è spesso, nelle rappresentazioni più antiche, imberbe, cavalca su di un muletto ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] . cxxvii. Anfora pontica di Monaco: P. Ducati, Pontische Vasen, Berlino 1932, p. 8 ss., tav. 1; C. Clairìnont, op. cit., k. 9. Vasi calcidesi, beoti, attici a fig. n. e a fig. r. con il giudizio di Paride: C. Clairmont, op. cit., p. 20 ss. Fregio del ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] la tradizione letteraria (Tucidide, Eforo, Polieno) è unanime nel ricollegare la fondazione di M. H. a quella delle città calcidesi. Di conseguenza, è stata proposta per tutte queste colonie una cronologia che risale maggiormente nel tempo rispetto a ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] e comicità. Dopo queste figurazioni il mito riappare solo nella ceramica di stile severo: le fabbriche laconiche, beotiche, calcidesi, corinzie ed attiche a figure nere non ce ne hanno lasciato alcuna figurazione. E da tale silenzio dipende la ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] ha la veste leggermente trasparente che si incomincia a trovare in Grecia nella Kore di Lione, nel Tesoro dei Sifnî e nei vasi calcidesi, mentre il gesto di Afrodite che regge il fiore si trova per la prima volta nel vaso di Exekias al Vaticano, col ...
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calcidese
calcidése agg. e s. m. e f. [dal lat. Chalcid(i)ensis]. – Della città greca di Càlcide, nell’isola d’Eubea: alfabeto c.; vasi c., serie di circa 300 vasi, a figure nere, che si ritengono prodotti a Calcide, provenienti da necropoli...
calcidico
calcìdico agg. e s. m. [dal lat. Chalcidĭcus, gr. Χαλκιδικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Calcide nell’Eubea (v. calcidese). 2. s. m. Nell’architettura antica, ampio porticato annesso a un edificio (secondo Vitruvio); parte superiore...