PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] il senso del suo volume (si veda in particolare la figura femminile di mezzo). Analoghe condizioni incontriamo in alcuni vasi calcidesi arcaici (vaso B 155 del British Museum: cfr. A. Rumpf, Chalkidische Vasen, tav. xv; vaso n. 315 di Würzburg: ibid ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (v. vol. IV, p. 561)
G. Rizza
Nel 1962, a conclusione delle campagne di scavi 1950-1955, fu aperto a L. il Museo Archeologico che ne presenta e ne illustra [...] Colle S. Mauro un complesso di tre vani certamente frequentati nell'VIII e nel VII sec. a.C. dai primi coloni calcidesi. Nel 1980, in contrada Crocifisso, su una terrazza prospiciente la valle dell'agorà, fu scoperta una casa costituita da quattro ...
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. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] già si avverte il desiderio di esprimere scene complesse della vita dell'uomo e della divinità.
Con le anfore calcidesi "pontiche" (ionico-italiche) e protoattiche si stabilisce definitivamente la forma che dominerà nella ceramica di stile attico a ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] differenti, e quindi presumibilmente, seppure con qualche riserva, il mito, appare invece nella seconda metà del secolo su vasi calcidesi, ove le A. sono raffigurate sia come arcieri a cavallo (Achille e Pentesilea? dell'Ermitage di Leningrado), sia ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] officine arcaiche, tra l'altro di quella detta protocorinzia e di quella di Naukratis, nel Delta del Nilo; inoltre, esemplari calcidesi e rodi. I primi si possono datare intorno all'anno 6oo a. C., ma senza dubbio devono essere importazioni alquanto ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] . Il tema diverrà poi uno dei più comuni e diffusi spunti decorativi fino in età romana.
Già fin sui vasi corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni di danze orgiastiche in onore di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] , Circe. Essa è detta anche "Lucana" dal lessico Suda, ed "Euboica" a causa della tradizione che faceva dei Calcidesi euboici i coloni di Cuma. Rappresentazioni della S. cumana non sono sicuramente identificabili sulle monete di Cuma. Una testa ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] 'opposta sponda della penisola, i loro stabilimenti di Medma e d'Ipponio e, più a sud, Matauro, appartenente forse prima ai Calcidesi. Il contrasto con Crotone condusse, poco dopo il 530 a. C., a guerra aperta fra le due città: guerra che si chiuse ...
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PROTOCORINZÎ, VASI
Pericle Ducati
. La denominazione di ceramica protocorinzia è essenzialmente convenzionale, e si deve ad A. Furtwängler. Si tratta di una produzione di piccoli vasi dipinti, che sono [...] , mi fece); è la prima firma di vasaio nella ceramica greca; l'alfabeto è misto, ma prevalgono i caratteri calcidesi. Nell'ariballo Macmillan la zona principale della decorazione esprime una furiosa mischia tra opliti, mentre, delle due zone minori ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] a Vulcano, che è toccata due volte per settimana.
I Greci chiamarono Eolie queste isole in virtù della localizzazione, dovuta forse ai Calcidesi, di taluni miti omerici nei mari occidentali e, nel caso in questione, del regno di Eolo, re dei venti, e ...
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calcidese
calcidése agg. e s. m. e f. [dal lat. Chalcid(i)ensis]. – Della città greca di Càlcide, nell’isola d’Eubea: alfabeto c.; vasi c., serie di circa 300 vasi, a figure nere, che si ritengono prodotti a Calcide, provenienti da necropoli...
calcidico
calcìdico agg. e s. m. [dal lat. Chalcidĭcus, gr. Χαλκιδικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Calcide nell’Eubea (v. calcidese). 2. s. m. Nell’architettura antica, ampio porticato annesso a un edificio (secondo Vitruvio); parte superiore...