AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] . cxxvii. Anfora pontica di Monaco: P. Ducati, Pontische Vasen, Berlino 1932, p. 8 ss., tav. 1; C. Clairìnont, op. cit., k. 9. Vasi calcidesi, beoti, attici a fig. n. e a fig. r. con il giudizio di Paride: C. Clairmont, op. cit., p. 20 ss. Fregio del ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] la tradizione letteraria (Tucidide, Eforo, Polieno) è unanime nel ricollegare la fondazione di M. H. a quella delle città calcidesi. Di conseguenza, è stata proposta per tutte queste colonie una cronologia che risale maggiormente nel tempo rispetto a ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] e comicità. Dopo queste figurazioni il mito riappare solo nella ceramica di stile severo: le fabbriche laconiche, beotiche, calcidesi, corinzie ed attiche a figure nere non ce ne hanno lasciato alcuna figurazione. E da tale silenzio dipende la ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] ha la veste leggermente trasparente che si incomincia a trovare in Grecia nella Kore di Lione, nel Tesoro dei Sifnî e nei vasi calcidesi, mentre il gesto di Afrodite che regge il fiore si trova per la prima volta nel vaso di Exekias al Vaticano, col ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] il senso del suo volume (si veda in particolare la figura femminile di mezzo). Analoghe condizioni incontriamo in alcuni vasi calcidesi arcaici (vaso B 155 del British Museum: cfr. A. Rumpf, Chalkidische Vasen, tav. xv; vaso n. 315 di Würzburg: ibid ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] differenti, e quindi presumibilmente, seppure con qualche riserva, il mito, appare invece nella seconda metà del secolo su vasi calcidesi, ove le A. sono raffigurate sia come arcieri a cavallo (Achille e Pentesilea? dell'Ermitage di Leningrado), sia ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] officine arcaiche, tra l'altro di quella detta protocorinzia e di quella di Naukratis, nel Delta del Nilo; inoltre, esemplari calcidesi e rodi. I primi si possono datare intorno all'anno 6oo a. C., ma senza dubbio devono essere importazioni alquanto ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] . Il tema diverrà poi uno dei più comuni e diffusi spunti decorativi fino in età romana.
Già fin sui vasi corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni di danze orgiastiche in onore di Dioniso; ma è con la fine del VI sec. che ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] , Circe. Essa è detta anche "Lucana" dal lessico Suda, ed "Euboica" a causa della tradizione che faceva dei Calcidesi euboici i coloni di Cuma. Rappresentazioni della S. cumana non sono sicuramente identificabili sulle monete di Cuma. Una testa ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] gli Attici evitano di dare il bianco direttamente sul fondo (anche qui con qualche eccezione), mentre i Corinzî ed i Calcidesi sono un po' meno restii.
Tecnica a rilievo. - In questo periodo, la tecnica a rilievo è quasi completamente assente. Solo ...
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calcidese
calcidése agg. e s. m. e f. [dal lat. Chalcid(i)ensis]. – Della città greca di Càlcide, nell’isola d’Eubea: alfabeto c.; vasi c., serie di circa 300 vasi, a figure nere, che si ritengono prodotti a Calcide, provenienti da necropoli...
calcidico
calcìdico agg. e s. m. [dal lat. Chalcidĭcus, gr. Χαλκιδικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Calcide nell’Eubea (v. calcidese). 2. s. m. Nell’architettura antica, ampio porticato annesso a un edificio (secondo Vitruvio); parte superiore...