MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] la attuano ad esempio il Nilsson ed l'Edwards. I limiti non sono ben definibili. Numerose danzatrici sui vasi attici, calcidesi, ionici e "ceretani" sono ninfe e m. contemporaneamente, nonostante la mancanza di attributi.
b) Vasi a figure rosse del ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] corinzie. Una tazza laconica a Heidelberg (n. 30) risente l'influenza del Pittore della Chimera. I più antichi vasi calcidesi (v.) sono influenzati da Corinto. Nella Magna Grecia, nell'Apulia e nella Sicilia è evidente l'influsso sulle fabbriche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] colonie greco-occidentali ed in Etruria. Si conoscono imitazioni da parte di altre fabbriche greche, ad esempio quelle calcidesi, più per esigenze interne che di esportazione, o quelle di ambito coloniale, ad esempio quella di Pithecusa. Mentre ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] del Peloponneso, culto che aveva grossi danzatori mascherati e muniti di fallo, come sono dipinti su vasi laconici, corinzi, calcidesi e anche su un esemplare attico del VI secolo.
La presenza di maschere in cerimonie sacre, cioè in processioni ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di Pitone. Sul lato N si ergeva il Portico degli Ateniesi, consacrato dopo il 506 per contenere le spoglie dei Beoti e dei Calcidesi; era un colonnato ionico (lungo m 30, largo m 4) in marmo di Paro, con 8 colonne monolitiche e architrave ligneo. Sul ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] da Cuma. La città nuova (gr. Νεάπολις; lat. Neapolis) fu fondata dagli stessi Cumani, cui si aggiunsero, secondo Strabone, Calcidesi, Pithecusani e Ateniesi. Le fonti non ci tramandano la data di fondazione, posta tradizionalmente sulla base della ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , la quadriga in bronzo che gli Ateniesi avevano dedicato verso il 5o6 a. C. per la loro vittoria sui Beoti e sui Calcidesi, e che trovavasi sul pianoro dell'Acropoli ad oriente dei Propilei a mano sinistra (Herod., v, 77), o se essa fosse stata ...
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calcidese
calcidése agg. e s. m. e f. [dal lat. Chalcid(i)ensis]. – Della città greca di Càlcide, nell’isola d’Eubea: alfabeto c.; vasi c., serie di circa 300 vasi, a figure nere, che si ritengono prodotti a Calcide, provenienti da necropoli...
calcidico
calcìdico agg. e s. m. [dal lat. Chalcidĭcus, gr. Χαλκιδικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Calcide nell’Eubea (v. calcidese). 2. s. m. Nell’architettura antica, ampio porticato annesso a un edificio (secondo Vitruvio); parte superiore...